I portuali risoluti a bloccare il porto. A Trieste ancora una volta si scrive la Storia d'Italia – Il Giornale di Udine

Il Giornale di Udine INTERNO

Per Trento e Trieste gli italiani hanno combattuto e vinto la quarta guerra d’indipendenza, che gli altri hanno chiamato prima guerra mondiale.

La maggioranza della popolazione ha accettato passivamente l’imposizione, eppure il cuore degli italiani è ancora incerto sulla posizione da prendere.

Sono i portuali di Trieste e l’Italia che ha ancora sangue nelle vene è tutta con loro.

A Trieste ancora una volta si scrive la Storia d’Italia

Chiunque conosca un po’ di storia nazionale sa perfettamente che Trieste è una città speciale. (Il Giornale di Udine)

Su altre testate

Simpatie politiche di destra ma "senza essere praticante", Paolo sarà "venerdì ai cancelli: parteciperò allo sciopero insieme con tutti gli altri lavoratori, compatti" E, soprattutto, “non capisco perché sul posto di lavoro sarebbe obbligatorio il Green pass e se prendo l'autobus no sebbene ci sia in una folla di persone. (The MediTelegraph)

Sarebbero il 40 per cento i portuali triestini a non avere il green pass, su 950 totali Stefano Puzzer, il portavoce del Coordinamento dei lavoratori portuali Trieste (Clpt) che rappresenta i dipendenti dello scalo giuliano, rifiuta questa etichetta. (L'Espresso)