La fine delle sanzioni in Iran fa crollare ancora il prezzo del petrolio

La Prima Pagina ECONOMIA

Aumento in vista per le esportazioni di petrolio in un mercato già inondato dalla sovrapproduzione. A determinarlo la fine delle sanzioni in Iran. Ciò assesta un nuovo colpo alle quotazioni del petrolio. Il Brent scende, per la prima volta dal novembre 2003,…Continua a leggere → (La Prima Pagina)

Ne parlano anche altre fonti

La fine delle sanzioni in Iran, che potrà aumentare le immissioni di petrolio sul mercato internazionale, assesta un duro colpo alle quotazioni. (Stadio24.com)

I produttori di Petrolio dell'Iran sono belli pronti e caldi ai blocchi di partenza: le sanzioni sono state sollevate ed i tempi sono ormai maturi per aumentare produzione ed export in un contesto complessivo caratterizzato da un eccesso di offerta ... (Commodities Trading)

Oggi un team di JPMorgan capitanato da David Martin ha ridotto la stima 2016 sul Wti, il petrolio di riferimento negli Stati Uniti, da 48,88 a 31,5 dollari il barile. (Finanzaonline.com)

Contano lo shale gas americano e il crollo della domanda legato alla recessione globale. Il valore del greggio è sceso fino a 28 dollari il barile. (pagina99)

Nuovi segnali di debolezza sul titolo Mediobanca che chiude la sessione infrasettimanale a 7.305 euro (-4.01%). Quadro tecnico impostato al ribasso, probabile una verifica delle prime aree di supporto. (TendenzaMercati)

Fate attenzione quando il prezzo del petrolio scende: nelle sale operative di mezzo mondo ci sono sempre più sistemi automatici di trading che, simultaneamente, fanno scattare le vendite anche sul mercato azionario. (La Stampa)