«Le 4 banche non dovevano fallire»: la Corte Ue smentisce Bruxelles. Patuelli (Abi): «Ora risarcire sistema Italia e risparmiatori»

Il Messaggero ECONOMIA

«La Corte - scrive Patuelli - ha ora definitivamente accertato un errore di diritto della precedente Commissione europea sul caso Tercas».

Ne dà notizia il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, annunciando che la Corte di Giustizia europea ha definitivamente sentenziato.

I quali ora potranno chiedere, insieme alle procedure degli istituti liquidati, i danni alla Commissione europea.

Ora il presidente dei banchieri italiani chiede «che i risparmiatori danneggiati e le banche concorrenti italiane vengano adeguatamente e tempestivamente risarcite per i gravi danni subiti per l’errore di diritto compiuto dalla precedente Commissione Europea»

Non dovevano fallire le quattro banche italiane messe in croce dalla Commissione europea che ne ha impedito il salvataggio attraverso le risorse messe a disposizione dal Fondo interbancario italiano. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Il tribunale europeo ha accolto con favore il ricorso dell’Italia sul salvataggio di Banca Tercas e ora anche la Corte di Giustizia si esprime in tal senso. Il salvataggio di Banca Tercas nel 2014 da parte della Banca Popolare di Bari grazie ai fondi concessi dal Fondo Interbancario (Fitd) non fu aiuto di Stato come all’epoca decretò la Commissione Ue. (Wall Street Italia)

L’analisi di Giuseppe Liturri. “Un errore di diritto commesso da tale istituzione (la Commissione)”. È quanto risulta dalla lettura del comunicato stampa della Corte di Giustizia della UE che ha deciso di respingere l’impugnazione proposta dalla Commissione contro la sentenza del 2019 che l’aveva già vista soccombere davanti al Tribunale UE. (Startmag Web magazine)

Ora Patuelli chiede che i risparmiatori e le banche concorrenti italiane vengano adeguatamente e tempestivamente risarcite per i gravi danni subiti per l’errore di diritto compiuto dalla precedente Commissione Europea (il Resto del Carlino)