Palermo. Fratel Biagio in strada: «Come chi non ha nulla»

Avvenire.it INTERNO

Il giaciglio, tra coperte e cartoni, di fratel Biagio Conte L’ultimo "residente della strada" che ha accompagnato fino alla fine si chiamava Giuseppe. Barba incolta, 57 anni che valevano il doppio, senza la forza neppure di parlare, si era ricavato un giaciglio in un anfratto del popolare mercato… (Avvenire.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il missionario laico ha lasciato la Missione Speranza e Carità, da lui fondata, per vivere sotto i portici di via Roma come gesto di solidarietà nei confronti dei clochard: "Rispondere al male con la preghiera, il digiuno e le opere prima che sia troppo t (PalermoToday)

Non è facile vivere per strada, con solo un cartone tra il proprio corpo e il marmo freddo del pavimento. Ma il missionario laico… (Avvenire.it)

Terza notte trascorsa all'addiaccio per Biagio Conte, che ha deciso di dormire per strada tra i clochard per accendere i riflettori sui più poveri e riscuotere... (Giornale di Sicilia)

Da chi ha perso il lavoro ai giovani immigrati che scelgono la clandestinità. Viaggio nel pianeta dei senza tetto. (Il Gazzettino di Sicilia)

Terza notte sotto i porti (Nuovo Sud)

Quella appena passata è la terza notte che il missionario... Biagio Conte lancia un nuovo messaggio alla città di Palermo . (Giornale di Sicilia)