Il fratello di Gelsomina Verde: «Cosimo Di Lauro fortunato a morire, non ha scontato pena»

Internapoli INTERNO

“Cosimo Di Lauro è stato fortunato, con la morte non ha scontato per intero la pena che gli è stata inflitta”.

Non potrebbe essere altrimenti, perché in caso contrario si farebbero differenze tra un essere umano e un altro”, dichiara Francesco Verde.

«COSIMO DI LAURO È STATO FORTUNATO, LA MORTE HA ABBREVIATO LA SUA CONDANNA». “Per quanto riguarda, invece, i crimini di cui Cosimo Di Lauro si è macchiato, mi sento di dire che è stato fortunato a morire, perché ha evitato di scontare la pena inflittagli. (Internapoli)

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Morte di Cosimo Di Lauro: si attendono i risultati di altri esami. Le condizioni di Cosimo Di Lauro, in carcere dal 2005, non erano delle migliori al momento del decesso. Attesa per gli esiti degli esami istologici e tossicologici, che potranno fornire un quadro completo sulle cause del decesso (Grande Napoli)

Per i suoi avvocati, già dal 2008 Di Lauro era incapace di sostenere i processi, contrariamente a quanto invece sostenevano gli inquirenti Lo stato di salute. Farneticava di giorno e ululava di notte, Cosimo Di Lauro, l'ex reggente dell'omonimo clan di Secondigliano, artefice della prima faida di Scampia a inizio secolo. (IL GIORNO)

Sarà effettuata tra 48 ore l'autopsia sul corpo di Cosimo Di Lauro, boss della camorra deceduto nella notte tra domenica e lunedì, all’età di 49 anni, nel carcere milanese di Opera, dov'era detenuto in regime di 41bis. (La Stampa)

LA CAMORRA Cosimo Di Lauro morto in carcere, aperta un'inchiesta per. Farneticava di giorno e ululava di notte, Cosimo Di Lauro, l'ex reggente dell'omonimo clan di Secondigliano, «padre» della prima faida di Scampia, deceduto la notte tra 12 e il 13 giungo scorsi nel carcere milanese di Opera dov'era detenuto al 41bis. (ilmattino.it)

Il riconoscimento ad opera del fratello Antonio. L’autopsia sul corpo di Cosimo Di Lauro, ritenuto il mandante degli omicidi della prima faida di Scampia, ha confermato l'assenza di segni di violenza autoinflitta. (Corriere del Mezzogiorno)

Sì, perché Cosimo Di Lauro nasce figlio di re: figlio di Paolo Di Lauro, Ciruzzo ‘o milionario, uno dei narcotrafficanti più importanti del mondo". Roberto Saviano racconta Cosimo Di Lauro, dalla faida di Scampia alla morte al 41 bis Dalla crescita all’ombra di un padre potentissimo alla presa di potere, con la sanguinosissima faida di Scampia, fino all’arresto e agli ultimi diciassette anni di carcere al 41 bis: Roberto Saviano racconta il destino di Cosimo Di Lauro. (Fanpage.it)