La crisi in Medio Oriente si allarga. Chiusi spazi aerei in Iraq, Libano, Giordania, Siria e Israele

Italiavola & Travel – ESTERI

Il Medio Oriente si infiamma e da qualche ora sono stati chiusi gli spazi aerei di molti paesi vedi Iraq , Siria, Libano, Giordania e Israele Come e’ velocemente cambiato il traffico aereo in queste ultime ore. La prima immagine e’ delle 20:23UTC di ieri, pari alle 22:23 italiane e c’era ancora lo spazio aereo dell’Iraq aperto utilizzato da molti aerei verso est o ovest. La foto mediana e’ delle 00:00UTC pari alle 2 in Italia di oggi e vede gia’ che nessun volo sorvola l’Iraq e gli ultimi su Israele e Giordania di Lufthansa da Monaco per Bangkok e di Cargolux in precedenza per Muscat (Italiavola & Travel –)

Su altre fonti

A seguito di un’analisi approfondita della situazione, è stato deciso che è possibile garantire operazioni di volo sicure, ha annunciato martedì la compagnia aerea. (RSI.ch Informazione)

Secondo Flight Radar, cinque Paesi della regione hanno chiuso il loro spazio aereo nella notte del 13 aprile. Un'animazione in timelapse mostra la riduzione dello spazio aereo sui cieli del Medio Oriente durante la notte tra il 13 e il 14 aprile, con un confronto tra il prima e il dopo. (Corriere TV)

This handout picture released by the Israeli Army shows AFP Se c’è almeno una buona notizia in tutto questo caos inquietante, è che Israele non è solo. – L’attenzione in queste ore è concentrata su come si svilupperà la reazione di Israele. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche il socialista zurighese Fabian Molina, pure lui membro della Commissione, ritiene insufficiente il contributo svizzero. La Svizzera dispone di un accesso migliore di molti altri grazie al suo mandato di potenza protettrice. (RSI.ch Informazione)

Ferma è dunque la posizione di condanna dell’attacco iraniano e convinto è l’appello ad una de-escalation e alla massima moderazione, nello spirito delle dichiarazioni pronunciate dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, che invitano alla cessazione delle operazioni militari per lasciare spazio al lavoro della diplomazia. (GiornaleSM)

La compagnia aerea britannica EasyJet ha annunciato la sospensione dei voli da e per Tel Aviv fino a domenica 21 aprile inclusa. Fra i vettori europei low cost, Wizz Air ha dichiarato che riprenderà i voli verso Israele domani dopo averli interrotti negli ultimi due giorni. (Il Messaggero Veneto)