La copertura giornalistica continua delle proteste distrae dalla vera guerra a Gaza?

Pagine Esteri ESTERI

Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print di Jack Hunter – Responsible Statecraft (traduzione di Federica Riccardi) Le proteste nei campus per la guerra tra Israele e Gaza e manifestazioni simili in tutti gli Stati Uniti sono in corso, con domande che dominano i titoli dei giornali sulla libertà di espressione, sugli abusi di potere da parte della polizia, sull’antisemitismo e sulle risposte delle singole università. (Pagine Esteri)

Ne parlano anche altri giornali

Biden ha detto che in Usa “c’è il diritto di protestare, ma non il diritto di provocare il caos”. (Sky Tg24 )

Si sa anche che è in corso un'indagine interna sul comportamento dei poliziotti. La polizia ha utilizzato tattiche pesanti contro una persona non armata, incapace di costituire una minaccia per la sicurezza degli agenti. (Il Giornale d'Italia)

Mi sono già occupato delle proteste dei campus sostenendo che non possono essere paragonate ai movimenti degli anni ’60 che iniziarono tra il Cinquanta e Sessanta del ‘900 con i diritti civili, e culminarono con le manifestazioni di massa del 1968 contro la “guerra americana” del Vietnam che indusse il presidente Lyndon Johnson a rinunciare alla candidatura per un altro mandato. (L'HuffPost)

Tende sul prato della sede di Lettere della Federico II. (Corriere)