Fa crollare le borse e poi si dimette: ecco chi c'è dietro al crac

ilGiornale.it ECONOMIA

Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, si è dimesso sull'onda lunga della crisi aperta dal tracollo di Credit Suisse. L'istituto avente la quota di riferimento per il controllo in mano al governo di Riad è il primo azionista della banca di Zurigo con circa il 10% delle azioni e la scorsa settimana ha accelerato il crollo borsistico del colosso elvetico dopo essersi rifiutato di pompare nuovi fondi in esso. (ilGiornale.it)

Su altri media

Quasi due settimane dopo un’intervista rilasciata a Bloomberg TV, in cui il presidente della Saudi National Bank Ammar Al Khudairy, che è anche il maggiore azionista del Credit Suisse Group AG, ha escluso la possibilità di aumentare la sua partecipazione nella banca svizzera in difficoltà, le azioni della banca sono immediatamente crollate, portando a una brusca acquisizione da parte della rivale UBS. (Scenari Economici)

Ennesimo colpo di scena nella crisi bancaria internazionale. Il presidente di Saudi National Bank Ammar al-Khundairy si è dimesso. Il passo indietro è arrivato ufficialmente per “ragioni personali”, ma appare alquanto difficile non collegarlo con quanto accaduto di recente al Credit Suisse, dato che proprio le sue dichiarazioni avevano contribuito a far crollare le azioni della banca svizzera. (FIRSTonline)

Adnkronos (La Sicilia)

Si dimette Al Khudairy, presidente di Saudi National Bank che con le sue dichiarazioni a Cnbc il 16 marzo ha dato il colpo di grazia il colosso svizzero su cui la maggior banca saudita ha perso oltre un miliardo in quattro mesi. (la Repubblica)

Sarà sostituito dal ceo Saeed Mohammed Al Ghamdi, secondo quanto riporta Bloomberg. Ammar Al Khudairy, il presidente della Saudi National Bank, le cui dichiarazioni hanno recentemente contribuito a far crollare le azioni di Credit Suisse, ha rassegnato le dimissioni. (Tiscali Notizie)

Ricondiamo intanto che Al Khudairy è stato al centro del crollo di Credit Suisse, in quanto le sue parole hanno innescato il crollo del titolo della banca svizzera, che è poi è stata salvata da UBS al termine di una settimana di fortissime vendite in Borsa. (Finanzaonline.com)