Novara, moglie morta di Sla: marito ipoteca la casa per una ricerca

Sky Tg24 ESTERI

La notizia è emersa oggi nel corso di un incontro, durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un finanziamento di 150 mila euro al Centro Sla.

Un commercialista di Benevento, Lorenzo Capossela, la cui moglie malata di Sla è morta all'ospedale di Novara, è il principale finanziatore privato del progetto sulla biomolecole RNS60 del Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto da Letizia Mazzini. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

0 Facebook Ipoteca la casa per la moglie malata di Sla: il contributo alla ricerca Il caso a Benevento. Lui, un noto commercialista del capoluogo sannita, lei affetta da una delle malattie più gravi del nostro tempo: la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). (Voce di Napoli)

L’uomo, la cui moglie è in cura a Novara, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell’Università di Harvard. (Voce di Strada)

"Senza l'aiuto della Fondazione e di questa persona - ha detto la dottoressa Letizia Mazzini, direttrice del Centro Sla - non avremmo potuto dare il via al progetto. (Today)

La moglie cinquantenne, come riporta Repubblica, si era ammalata di sclerosi laterale amiotrofica alcuni anni fa. (Virgilio Notizie)

«La prima fase del progetto si è conclusa positivamente - spiega la dottoressa Mazzini -: la biomolecola non crea alcun problema. «Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l'unica strada per curare malattie come la Sla - spiega -. (Il Gazzettino)

Un commercialista di Benevento è il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. (ROMA on line)