Avvistato un Nest Hub con sistema “Fuchsia 1.0″(foto)

Il progetto, che inizialmente sembrava non destinato a vedere la luce, si sta recentemente avvicinando alla realizzazione.

Google sta pensando a un altro sistema operativo oltre a Fuchsia. Perdete ogni speranza, qualora questa notizia vi portasse a sperare di poter vedere questo sistema girare sui vostri Nest Hub: Google li ha protetti in modo da non rendere possibile l’utilizzo di un diverso sistema operativo rispetto a quello certificato e pertanto sarebbe cosa possibile solo se fosse Google a rilasciarlo ufficialmente. (SmartWorld)

Ne parlano anche altri media

Google Nest Hub 2a generazione è disponibile dal 5 maggio ad un prezzo di 99€, giusto per un prodotto di questo tipo Dopo quattro notti di sonno Nest Hub dovrebbe darvi anche dei consigli sul sonno, ma nel nostro caso non ne abbiamo trovati. (SmartWorld)

Dopo aver testato l’esecuzione su diversi dispositivi consumer, l’OS ha compiuto un ulteriore passo avanti poiché la piattaforma di certificazione Bluetooth SIG evidenzia che Google Nest Hub, dispositivo lanciato nel 2018 come Google Home Hub, esegue Fuchsia 1.0. (TuttoTech.net)

È tuttavia possibile che Google stia preparando un quantitativo limitato di "dev kit" basati sui vecchi Nest Hub, per permettere agli sviluppatori esterni di familiarizzare con il sistema operativo e iniziare a scrivere applicazioni. (HDblog)

CONCLUSIONI. Le nuove funzionalità, gli aggiornamenti e il prezzo inferiore fanno di Google Nest Hub di seconda generazione il degno successore del primo modello e il fiore all'occhiello della gamma Nest Lo stesso sensore Soli è alla base della vera, grande novità introdotta dal nuovo dispositivo: Sleep Sensing. (HDblog)

(LaPresse) – Quella del 1 maggio “”E’ una vicenda che ha creato molto rumore ma è basata sulla manipolazione dei fatti, una vicenda che da parte di chi l’ha creata doveva dimostrare una censura da parte della Rai che non c’è stata”. (LaPresse)