Escort, soldi e champagne in cambio di appalti per lo smaltimento rifiuti: 14 indagati e un arresto

Escort di lusso, bottiglie di champagne, pernottamenti in hotel e cene costose nonché buoni carburante e biglietti per le partite di calcio in cambio di appalti affidati in via esclusiva per lo smaltimento dei rifiuti. Corruzione e sfruttamento della prostituzione sono i reati contestati nell'operazione 'Leonida' condotta dalla guardia di finanza e coordinata dalla procura di Reggio Emilia. Le irregolarità L’indagine è partita dalle presunte irregolarità nell'affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva ad un'azienda reggiana nel settore dello smaltimento dei rifiuti. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Di Cristian Lamorte | 17 Aprile 2024 alle 19:40 (RadioSienaTv)

Di Francesca Chilloni Escort e regalie in cambio di appalti: anche una grande commessa di ambito Nato nelle carte dell’inchiesta ’Leonida’ sulla presunta corruzione di ufficiali pubblici dell’Agenzia Industrie Difesa (Aid) da parte di Enrico Benedetti, patron dell’Esa di Bibbiano, finito agli arresti domiciliari martedì mattina su richiesta della Procura di Reggio. (LA NAZIONE)

– Cene di lusso e festini con escort, oggetti di design, buoni carburante e biglietti per lo stadio, soggiorni in ville a Forte dei Marmi e in Sardegna, ma anche mazzette e consulenze, sarebbero stati il prezzo della corruzione per far ottenere alla società Esa (Ecologia Soluzione Ambiente) di Bibbiano commesse da pubblici ufficiali, tra cui due graduati dell’Esercito. (LA NAZIONE)

– «Io avevo fatto un lavoro all’epoca, 500 euro mi hanno dato di benzina. Eh cammino gratis almeno con la macchina", dice al telefono uno degli indagati senza sapere di essere ascoltato dai finanzieri. (LA NAZIONE)

Dall’alba di questa mattina, oltre 90 militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia nell’ambito delle attività a tutela della spesa pubblica e su delega della locale Procura della Repubblica, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, stanno dando esecuzione a cinque misure cautelari (1 arresto domiciliare e 4 interdittive) emesse dal gip di Reggio Emilia nei confronti di altrettante persone – di cui tre pubblici ufficiali – a 26 perquisizioni locali ed alla notifica di 14 informazioni di garanzia e sul diritto alla difesa. (24Emilia)

Presunte irregolarità su commesse pubbliche settore smaltimento rifiuti, GdF indaga in provincia anche in provincia di Livorno Dall'alba di questa mattina, oltre 90... (Virgilio)