Strage Erba, oggi seconda udienza su revisione del processo a Olindo Romano e Rosa Bazzi

Sky Tg24 INTERNO

Davanti alla Corte d'Appello di Brescia i difensori dei coniugi illustreranno quelle che definiscono "nuove prove" che, secondo loro, potrebbero comportare il ribaltamento della condanna all'ergastolo. Si mettono ad esempio in discussione l'attendibilità delle confessioni e del ricordo dell’unico testimone oculare, Mario Frigerio, unico sopravvissuto al massacro (poi morto nel 2014) Seconda udienza nel processo di revisione per la strage di Erba: i difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi provano a convincere la Corte d'Appello di Brescia che esistono "nuove prove" in grado di demolire la condanna all'ergastolo della coppia per l’omicidio di Raffaella Castagna e il figlio Youssef, la nonna Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini dell’11 dicembre 2006 (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

I difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi ci proveranno questa mattina nella seconda udienza del processo di revisione ai coniugi di Erba che scontano una condanna definitiva all’ergastolo per la strage dell’11 dicembre 2006: in un grande condominio di via Diaz vennero massacrati a colpi di spranga e coltello Raffaella Castagna, il suo bambino Youssef, di due anni, Paola Galli, madre di Raffaella, la vicina di casa Valeria Cherubini. (IL GIORNO)

Nella palazzina di via Diaz - Raffaella Castagna, il figlio Youssef di soli due anni, la nonna del piccolo Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, moglie dell’unico sopravvissuto Mario Frigerio. (Tiscali Notizie)

E’ l’impegno che la difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all’ergastolo per la strage di Erba, si sono assunti con la richiesta di revisione del processo e che oggi sono pronti a sostenere in aula davanti ai giudici della seconda sezione della corte d’appello di Brescia (Secolo d'Italia)

Ancora una truffa ai danni di persone anziane nel Tigullio, questa volta a Chiavari. La pensionata è stata raggirata con il modus operandi ormai noto alle forze dell’ordine: una chiamata da parte di una persona che si finge un legale, affiancato da un complice che si presenta come maresciallo dei carabinieri, in cui vengono chiesti soldi e gioielli per scongiurare l’arresto di un parente, in questo caso del nipote. (Il Giornale d'Italia)

Dimostrare il più grande errore giudiziario della storia. E’ l’impegno che la difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all’ergastolo per la strage di Erba, si sono assunti con la richiesta di revisione del processo e che oggi sono pronti a sostenere in aula davanti ai giudici della seconda sezione della corte d’appello di Brescia (Adnkronos)

Nella prima udienza, quella del primo marzo, ha parlato la procura, l'accusa, che ha ribadito la forza delle prove che hanno portato alla condanna in tre gradi di giudizio. La Corte d'appello di Brescia, che in questo caso è giudice della revisione, ha riunito, accogliendole, le istanze di revisione presentate dai legali della coppia e da Cuno Tarfusser. (Vanity Fair Italia)