Dopo Borsci San Marzano, il Gruppo Caffo acquisisce anche PetrusBoonekamp

La ringhiera ECONOMIA

La transazione è stata gestita con successo grazie alla consulenza, per il Gruppo Caffo 1915, da parte del Gruppo Equita–primaria investimentbank indipendente in Italia – con un team guidato da Andrea Scarsi insieme a Giulio Godi ed. Emanuele Pennacchia.

Dopo l’acquisizione dello storico Elisir Borsci San Marzano, nato e prodotto in provincia di Taranto, il Gruppo Caffo 1915 mette a segno un’altra importante operazione: l’acquisto della PetrusBoonekamp. (La ringhiera)

Su altri giornali

In particolare, in Italia era stato lanciato dalla Gio.Buton azienda storica bolognese che opera nel settore alcolici, per poi passare, per un periodo, al Gruppo Cinzano successivamente acquisito con tutti i suoi marchi, Petrus compreso, dall’inglese Guinness quest’ultima poi confluita nella multinazionale Diageo. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

«Questa acquisizione è parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo». L’azienda di Limbadi punta così a diventare specialista del settore non solo in Italia ma anche in Europa. (Il Vibonese)

Lo storico marchio Petrus fino ad oggi apparteneva alla multinazionale Diageo, leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche. Per il Gruppo Caffo 1915 si tratta invece della seconda acquisizione di un grande marchio (la precedente era stata quella di Borsci). (Il Fatto Quotidiano)

L’operazione è parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo. Il Gruppo Caffo 1915 ha acquisito lo storico marchio Petrus. (Zoom24.it)

L’amarissimo che fa benissimo. Il liquore Petrus Boonekamp è stato celebre negli anni ’70 quando il claim fece la differenza. Il Gruppo Caffo 1915 si conferma come l’azienda specialista dell’amaro ed è forte la volontà di conservare e valorizzare il patrimonio dei migliori spirits. (Proiezioni di Borsa)

La transazione è stata gestita con successo grazie alla consulenza, per il Gruppo Caffo 1915, da parte del Gruppo Equita–primaria investimentbank indipendente in Italia – con un team guidato da Andrea Scarsi insieme a Giulio Godi ed Emanuele Pennacchia. (Quotidiano del Sud)