32 anni fa la strage di Capaci. Piantedosi a Palermo per onorare chi ha sacrificato la vita nella lotta alla mafia

Ministero dell'Interno INTERNO

Minuto, 12 secondi di lettura Dopo la deposizione di una corona alla stele commemorativa, ha partecipato alla manifestazione "Qui facciamo futuro" A 32 anni dalla strage mafiosa di Capaci (Palermo), nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, con la moglie e collega Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è tornato a Palermo per onorare chi ha sacrificato la vita nella lotta alla mafia, e mantenere vivo il ricordo del loro esempio di impegno per la legalità. (Ministero dell'Interno)

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Un regalo consegnato a margine della cerimonia commemorativa per l’anniversario della strage di Capaci, andata in scena in mattinata all'interno del parco Locatelli, in Q4. Una talea dell'albero di Giovanni Falcone, gemma del Ficus macrophylla che cresce in via Notarbartolo, davanti alla casa dove viveva il giudice di Palermo (ilmessaggero.it)

Si è svolta accanto all’albero di Falcone e Borsellino, nella piazzetta accanto al tribunale di Varese, alla presenza di diverse autorità – tra cui il sindaco Davide Galimberti, il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente del tribunale di Varese Cesare Tacconi, il procuratore della Repubblica di Varese Antonio Gustapane – e dei rappresentanti delle forze dell’Ordine, la cerimonia per non dimenticare i due attentati mafiosi. (varesenews.it)

Nel pomeriggio di oggi, 23 maggio 2024 si è svolto un corteo nella città di Palermo per ricordare le vittime della Strage di Capaci. Dal polo di Giurisprudenza del capoluogo siciliano diverse centinaia di persone si sono incamminate sotto il sole cocente verso “l’albero di Falcone” che si trova in via Notarbartolo, nelle immediate vicinanze del palazzo in cui abitava il magistrato. (Fanpage.it)

Sala alla commemorazione: "La battaglia contro la mafia non è finita" “C’è il rischio che nella testa della gente, quella contro le mafie sia una battaglia finita invece non è così quindi noi dobbiamo continuare a testimoniare, a fare le cose giuste, tipo il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, o come noi costruiamo le gare pubbliche per evitare che ci siano infiltrazioni, i comitati che utilizziamo. (LAPRESSE)

Il Pirellone di Milano si è illuminato nella serata di giovedì riportando una data importante. Le luci delle finestre degli uffici hanno ricostruito 23-5-92 per ricordare l'attentato al giudice Giovanni Falcone per mano della mafia (MilanoToday.it)

Un serpentone rumoroso di un migliaio di persone ha sfilato per il centro storico di Palermo e fino in via Notarbartolo per il corteo del 23 maggio. (Repubblica TV)