L'eurodeputata ungherese Gyori su Salis candidata: «Non sarebbe la prima criminale al Parlamento Ue»

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«Se Ilaria Salis a luglio dovesse sedere all’Eurocamera, non sarebbe un problema, d’altronde in quest’aula non sarebbe la prima criminale». Con un po’ di ironia, ma anche ignorando il principio della presunzione di innocenza, Eniko Gyori parla così della candidatura della cittadina italiana alle elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno. In un punto stampa a Strasburgo, l’eurodeputata ungherese definisce «inconcepibile» il fatto che «Alleanza verdi sinistra abbia deciso di candidarla». (Open)

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Con sublime eleganza, subito dopo la candidatura s’è affrettato a dichiarare che lui avrebbe preferito l’altro partito, un po’ come uno che venga invitato a cena ma subito dopo aver preso posto a tavola ci tenga a precisare che si trova lì solo perché nei ristoranti buoni non lo hanno fatto entrare. (StrettoWeb)

"Abbiamo già dei criminali adesso al Pe, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. (upday IT)

STRASBURGO – Roberto Salis ha appena preso posto, nella sala stampa dell’Europarlamento, insieme a Ignazio Marino e ai due eurodeputati che sostengono la candidatura di sua figlia Ilaria, che i giornalisti italiani in sala gli riferiscono che poco prima Eniko Gyori, eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra), ha detto davanti alle telecamere, in perfetto italiano (è stata ambasciatrice … (la Repubblica)

La maestra 39enne di Monza è detenuta dal febbraio 2023 nelle carceri di Budapest, accusata di aver aggredito due uomini, provocando loro delle lesioni, durante una manifestazione neo-nazista nella capitale magiara. (EuropaToday)

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