Evergrande: tonfo titolo -11% a Hong Kong, dopo news flop trattative con Hopson per vendita di parte divisione servizi

Finanzaonline.com ECONOMIA

Le quotazioni di Hopson sono salite fin oltre il 5%.

Tuttavia, nella serata di ieri, Hopson ha annunciato che i negoziati per l'acquisto di una quota del 50,1% in Evergrande Property Services non sono andati a buon fine.

Evergrande, al centro dei riflettori di tutto il mondo per i debiti che l'hanno portata sull'orlo del fallimento, aveva intavolato trattative per vendere parte della sua divisione di servizi alla rivale Hopson. (Finanzaonline.com)

Su altre testate

Tra questi anche lo stesso Zhang Jindong che ha accettato di rivedere l’accordo in essere con il patron di Evergrande, Xu Jiayin. Nelle settimane successive Evergrande non ha onorato altri debiti in scadenza (Calcio e Finanza)

PIF A QUALE CIFRA? Bucchioni è sicuro: il fondo PIF può comprare l’Inter dalla famiglia Zhang. (Inter-News)

Hong Kong scambia in territorio negativo con un -0,83%. Mercati oggi: i titoli in Asia partono contrastanti negli scambi per poi virare in rosso, con gli investitori che stanno monitorando le azioni dello sviluppatore China Evergrande Group a Hong Kong. (Money.it)

Tutte le strategie tecniche che sono state poste in campo per cercare di rendere più sostenibile l’immenso debito dello sviluppatore immobiliare cinese sono fallite. Gli investitori continuano ad investire in Cina e alcuni report internazionali dicono che sostanzialmente la borsa cinese ha scontato quello che doveva scontare (iLoveTrading)

Se non vi saranno notizie di pagamento entro sabato, le agenzie di rating potranno considerare inadempiente il colosso. Sempre sul fronte Evergrande, il colosso ha ottenuto un'estensione su un'obbligazione insolvente, secondo il database finanziario REDD, offrendo una tregua momentanea. (Milano Finanza)

Una stagione speciale perché, oltre alla Coppa del Mondo, dal 4 al 20 febbraio 2022 a Pechino si terranno i Giochi Olimpici invernali. “Dopo l’anno scorso in cui facevamo tamponi ogni tre giorni siamo pronti a tutto (LaPresse)