Reddito di Cittadinanza indebitamente percepito: sospeso l'assegno a 13 persone

il Fatto Nisseno INTERNO

Le attività degli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S.

La Squadra Mobile della Questura di Enna e il Commissariato di Polizia di Stato di Piazza Armerina, su delega dell’Autorità Giudiziaria, ha notificato a 13 soggetti residenti in Provincia di Enna il provvedimento di sospensione della percezione dell’assegno relativo al reddito di cittadinanza.

L’Ente previdenziale ha pure avviato le procedure per il recupero delle pregresse somme indebitamente percepite

di Piazza Armerina hanno consentito di accertare che 13 dei 23 soggetti coinvolti nell’operazione di polizia giudiziaria, tutti arrestati, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. (il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri giornali

Per la donna è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per non aver comunicato il reddito complessivo del nucleo familiare, oltre alla segnalazione all’Amministrazione competente che ha conseguentemente sospeso l’erogazione del beneficio. (Gualdo News)

Fabio Vitale infatti, sta per passare alla direzione regionale Umbria: è atteso a Perugia per il primo marzo. Vitale, 59 anni, infilerà così la sua quinta direzione regionale (Corriere Adriatico)

A conclusione degli accertamenti, le Fiamme Gialle hanno, pertanto, deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. Nel corso del medesimo controllo emergeva inoltre l’impiego di un altro lavoratore dipendente “in nero”, per il quale era in corso una richiesta di indennità mensile di disoccupazione in regime di NASpI. (La Siritide)

Uno show in piena regola dunque pur di non ammettere il torto. Un bel giro d'affari quello del commerciante di caffè partenopeo che ad un gancio della trasmissione di Canale 5 ha confessato di prendere 20 euro ogni 100 euro sottratti dal reddito di cittadinanza. (StabiaChannel.it)

Gli accertamenti dei carabinieri hanno portato a denunciare 43enne di Nocera Umbra. Per lei è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per non aver comunicato il reddito complessivo del nucleo familiare, oltre alla segnalazione all’Amministrazione competente che ha conseguentemente sospeso l’erogazione del beneficio. (TuttOggi)