Tende piantate nei campus italiani. Arriva l'"intifada" dei pro Hamas

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L'Intifada delle tende è arrivata in Italia. Eccitati dalle immagini che rimbalzano dagli Usa, privi di fantasia come solo i settari sanno essere e mobilitati dal calendario che offre imminenti occasioni di «conflitto» (elezioni e sedute degli organi accademici) i sedicenti «studenti» italiani la chiamano proprio così: «Intifada studentesca». E chissà se lo sanno, che quella rivolta che spudoratamente evocano negli anni scorsi si è tradotta in azioni omicide e terroristiche rivolte contro innocenti: famiglie, donne, bambini. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Si estende anche a Napoli la protesta degli studenti universitari contro la guerra di Israele: piantate tende nel cortiel dell'Ateneo. "Avanti col biocottaggio, non possiamo rimanere in silenzio" VIDEO | Anche a Napoli tende per Gaza alla Federico II: “No al genocidio” (Dire)

In tutto circa venti tra canadesi e gazebo piantate nel prato centrale, di fronte il rettorato sotto lo striscione “Sapienza for Palestine. Le “tende contro il genocidio” arrivano anche a La Sapienza di Roma. (La Stampa)

Questa mattina un centinaio di studenti si sono accampati con igloo e canadesi all’interno del cortile della facoltà di Lettere della Federico II, aderendo alla «chiamata internazionale dell'intifada studentesca». (ilmattino.it)

Lavoro per un’università che certo non ha il peso della Columbia University. Sono un antropologo culturale che non ha mai fatto ricerca in contesti attraversati da contesti bellici. In un dibattito che vede per lo più coinvolti docenti e studenti di “grandi” università e, più in generale, studiosi che parlano in quanto “esperti”, spero possa essere utile offrire un piccolo contributo riflessivo frutto di uno sguardo “periferico” e “ingenuo”. (Estense.com)