Alluvione, pericolo sanitario: ​corsa al vaccino anti-tetano

ilmattino.it SALUTE

Allarme sanitario nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. In particolare bisogna fare molta attenzione nelle aree in cui l’acqua ancora non se ne è andata e sta ristagnando ormai da una settimana. E c’è un’altra incognita. Si tratta dei quintali di rifiuti - dai divani agli elettrodomestici, dai mobili ai materassi, tutti distrutti - rimossi dalle case allagate e, necessariamente, lasciate sul ciglio della strada dove si sono formate alti cumuli. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

Alla fine l’alluvione ha restituito un altro corpo. Mercoledì 17, nel pieno del nubifragio, si trovava nelle campagne di Belricetto, dove aveva i suoi campi. (Il Manifesto)

C’è una cosa da fare ora: evitare di esporre la cute al contatto con l’acqua, perché dobbiamo presumere che sia sporca, contaminata. (il Resto del Carlino)

Le numerose squadre dei Vigili del Fuoco accorse fin dai primi momenti della devastante alluvione che si è abbattuta sull’Emilia Romagna, stanno continuando con la consueta generosità e professionalità a svolgere le delicate operazioni di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite. (CONAPO SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO)

Dopo una settimana, distruzione e morte hanno causato ai territori "oltre 7 miliardi di danni", ma la cifra è destinata ad aumentare. Dopo sette giorni dall'alluvione si continua a lavorare senza sosta in Emilia Romagna per cercare di risolvere al più presto i danni provocati dalla spaventosa inondazione che ha travolto più di 40 comuni tra il 16 e il 17 maggio scorsi. (Today.it)

C'e' stata l'alluvione che ha devastato interi territori, spazzando via le case e la vita di 15 persone. E ora a preoccupare le popolazioni colpite dall'ondata di maltempo, in particolare quelle del ravennate, sono le acque alluvionali che possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali, con possibili impatti sulla salute. (Tiscali Notizie)

25 MAG Ecco le indicazioni del Gruppo di esperti per la Prevenzione delle Malattie Infettive ISS: “Al momento non sono segnalate situazioni particolari di rischio sanitario, è importante comunque sottolineare che è bene evitare alcuni comportamenti che favoriscono l’insorgenza di infezioni”. (Quotidiano Sanità)