Borsa: l'Europa chiude in rosso coi timori di stagflazione

Chiusura in deciso ribasso per le Borse europee, che recuperano comunque terreno rispetto ai minimi toccati nel pomeriggio, in scia all'andamento negativo di Wall Street. Parigi ha chiuso in calo dello 0,93%, Francoforte dello 0,95% e Madrid dello 0,48% mentre Londra ha terminato in rialzo (+0,48%) grazie alla spinta dei titoli minerari, dopo l'offerta di Bhp per Anglo American. A pesare sui listini sono stati il Pil americano, cresciuto meno delle attese, e il deflatore Pce, un indicatore dell'andamento di beni e servizi acquistati dai consumatori americani, cresciuto oltre le attese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Ultima ora Borsa: timori di stagflazione, l'Europa giù con i future Usa (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Apertura cauta per le Borse europee, che in avvio di contrattazioni, Londra a parte, mettono il segno meno, per poi recuperare leggermente e poi riscendere. Milano a -0,1%, solo Londra tiene a +0,6%. (RaiNews)

Parigi cede l'1,4%, Francoforte l'1%, Milano l'1,1% schiacciate dai timori di stagflazione, mix di bassa crescita economica ed alta inflazione, dopo che il deflatore Pce, che misura la variazione dei prezzi dei beni e servizi acquistati dai consumatori americani, ha segnato un rialzo trimestrale del 3,7%, in crescita dal 2% del trimestre precedente e sopra il +3,4% atteso dagli economisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Borse oggi in diretta | Europa attesa in calo, pesa il crollo di Meta. Focus sul pil Usa

Roma, 25 apr. Lo spread Bt-Bund si attesta a 135 punti base.Sul listino, cali per Iveco (-3,14%) e Moncler (-3,05%), mentre avanzano Bper (+1,92%) e Stm (+0,98%). (Tiscali Notizie)

Il Ftse Mib cede lo 0,2% appesantito dagli ordini in vendita su Leonardo (-3,59%) e Moncler (-3,6%). La Borsa di Milano prosegue in calo la seduta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Meta ha perso il -15% nell'afterhours, dopo aver previsto ricavi tra 36,5 e i 39 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2024, una stima inferiore alle attese degli analisti a causa dell'aumento dei costi dell'intelligenza artificiale. (Milano Finanza)