Le borse europee chiudono in calo sul deludente Pil Usa

Le borse europee hanno chiuso in calo, appesantite dalla deludente crescita del Pil Usa nel terzo trimestre, risultata ben al di sotto delle aspettative degli analisti. Questo ha causato un ribasso a Wall Street, influenzando negativamente i mercati europei.

Performance dei mercati

Francoforte ha registrato una perdita dello 0,95%, mentre Parigi ha ceduto lo 0,93%. In controtendenza, Londra ha segnato un rialzo dello 0,48%. Piazza Affari, la borsa italiana, ha chiuso in ribasso, pressata dalle incertezze sui tassi d'interesse, lasciati invariati dalla Banca Centrale Europea (BCE), e sul Pil Usa.

Piazza Affari e lo spread Bt-Bund

Piazza Affari ha archiviato la seduta in ribasso, con l'indice Ftse Mib che ha ceduto lo 0,97%, a 33.939 punti. Lo spread Bt-Bund si è attestato a 135 punti base. Tra le singole azioni, Iveco e Moncler hanno registrato cali rispettivamente del 3,14% e del 3,05%, mentre Bper e Stm sono avanzate rispettivamente del 1,92% e dello 0,98%.

Timori di stagflazione

Le borse europee hanno chiuso in deciso ribasso, recuperando comunque terreno rispetto ai minimi toccati nel pomeriggio, in scia all'andamento negativo di Wall Street. A pesare sui listini sono stati il Pil americano, cresciuto meno delle attese, e il deflatore Pce, un indicatore dell'andamento di beni e servizi acquistati dai consumatori americani, cresciuto oltre le attese. Questi fattori hanno alimentato i timori di una possibile stagflazione.

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