Il Fvg torna in zona arancione: riaprono negozi, estetiste e acconciatori

Telefriuli ECONOMIA

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole

Ricordiamo, allora, le regole per la zona arancione.

Se il proprio Comune non dispone di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati. (Telefriuli)

Ne parlano anche altri media

I totalmente guariti sono 82.098 (+452), i clinicamente guariti 4.694, mentre le persone in isolamento scendono a 10.517 (-321). I decessi complessivamente ammontano a 3.506, con la seguente suddivisione territoriale: 742 a Trieste (+3), 1.860 a Udine (+8), 646 a Pordenone (+1) e 258 a Gorizia. (TriestePrima)

Lo comunica il vicegovernatore della Regione Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Domenica 11 aprile in Friuli Venezia Giulia su 3.723 tamponi molecolari sono stati rilevati 172 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,62%. (Il Piccolo)

Sono inoltre 1.186 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 36 casi (3,04%). I decessi complessivamente ammontano a 3.506, con la seguente suddivisione territoriale: 742 a Trieste, 1.860 a Udine, 646 a Pordenone e 258 a Gorizia. (Nordest24.it)

Nella settimana terminata domenica 21 marzo c’era stato il picco con 5.508 nuovi positivi, mentre domenica 11 aprile il bilancio dei nuovi malati negli ultimi sette giorni si è chiuso a quota 1.892. Lo si capisce dal tasso che misura i positivi in rapporto ai tamponi eseguiti: nella settimana del 21 marzo era stato del 7,81%, negli ultimi sette giorni è sceso al 3,98% (Il Messaggero Veneto)

Quindi, se viene ricoverato in ambienti dove vengono curati anche i pazienti Covid, il contagio è assai probabile e la stessa sopravvivenza diventa a rischio Inoltre, all'interno dei nosocomi non sempre ci sono aeree e percorsi rigorosamente separati tra Covid e non Covid". (Il Friuli)

Nei piccoli comuni con massimo 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un'altra regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia Ciascun istituto si è organizzato autonomamente per stabilire la percentuale esatta e adottano le formule che ritiene più idonee allo svolgimento delle attività didattiche. (UdineToday)