Gli otorini festeggiano San Biagio

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Gli otorini festeggiano San Biagio Al centro delle celebrazioni di quest’anno un convegno sui tumori del vestibolo nasale. Sassari 2 febbraio 2024 – I tumori del vestibolo nasale saranno al centro delle celebrazioni in onore di San Biagio, il patrono degli otorini, in programma il 5 febbraio prossimo. L’incontro è organizzato dalla Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Aou di Sassari e si svolgerà nell’aula magna dell’Ateneo turritano alla presenza del rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, del direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano, del direttore dell’Otorinolaringoiatria sassarese professor Francesco Bussu. (Sardegna Reporter)

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E in questa giornata i religiosi si consacravano al Signore e, oggi, durante la celebrazione, in cuor loro (spero un cuore ancora lieto nonostante la fatica!) affidano la loro vita alla meraviglia (che è) di Dio. (Cerco il Tuo volto)

La festa della Presentazione di Gesù al Tempio ci spinge a riflettere su alcuni aspetti importanti della nostra vita. Il primo è proprio l’atto di offerta con cui i genitori di Gesù, adempiendo la tradizione, portano Gesù al Tempio: “come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore” (Cerco il Tuo volto)

Per la Chiesa cristiana la Candelora simboleggia la presentazione di Gesù al tempio e la purificazione di Maria, avvenuta 40 giorni dopo Natale. Poiché la festa della Natività di Gesù è una data fissa, anche quella della Candelora cade sempre il 2 febbraio. (METEO.IT)

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Protagonista per un sessantennio della vita politica e sindacale sassarese e sarda, Nino Manca merita l’intitolazione di una strada o di un luogo della sua città. Lo chiede la neonata Associazione culturale 25 aprile in una lettera al sindaco Campus e all’assessore competente Gabriele Mulas che è stata protocollata nei giorni scorsi. (SARdies.it)

Il nome deriva da “Candelorum” ovvero “benedizione delle candele” che per tradizione avviene in questo giorno e che simboleggiano Cristo come “luce per illuminare le genti”, come il vecchio Simeone definì Gesù al momento in cui venne presentato al Tempio. (Positanonews)