Grande Torino, l'omaggio della Juventus sui social: "Una data per sempre nella memoria"

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Anni dalla tragedia di Superga. Il 4 maggio 1949 l'aereo che riportava in Italia il Torino dopo un'amichevole disputata a Lisbona con il Benfica si schiantò sulla collina di Superga. Persero la vita 31 persone e l'Italia del calcio si ritrovò improvvisamente a piangere una delle compagini più forti di tutti i tempi. A commemorarla anche gli avversari storici: "Quattro maggio 1949, una data per sempre nella memoria. (La Gazzetta dello Sport)

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Un pezzo da collezione: così può essere definito il nuovo libro della redazione di Repubblica sul Torino, in uscita insieme al giornale oggi, 4 maggio 2024, 75° anniversario della tragedia di Superga (Toro News)

È il 4 di maggio. È il giorno del Torino. È la storia del calcio. Di una leggenda. Di una tragedia. Di un prima, di un dopo. Difficile, impossibile far capire alla nuova generazione che cosa abbia rappresentato quella squadra, le celebrazioni fanno parte di un copione scritto, soprattutto in questi anni ultimi, da chi quell'epoca non ha vissuto sulla pelle, nel cuore, osservando i filmati, sfogliando album di fotografie, usmando l'odore di olio canforato nello spogliatoio del Filadelfia, teatro meraviglioso tradito e vilipeso e poi demolito, così come ascoltando la vera storia di quei ragazzi, riassunta nella memoria dei superstiti, i parenti, gli amici anche, direi soprattutto, degli (ilGiornale.it)

Dunque: mi mancavano, quel giorno là, quel 4 maggio 1949 in una Torino tutta nuvoloni e pioggia, quattro mesi e mezzo ai 14 anni, a scuola (adorati gli studi classici) ero un ragazzino precoce, un po’ secchione. (Famiglia Cristiana)

La cerimonia è cominciata con la benedizione da parte di don Robella, il cappellano del Toro, le parole del presidente raccolte dalla nostra inviata Elena Rossin: "Un momento sempre emozionante, quello del 4 maggio prima al Cimitero e poi a Superga (Torino Granata)

Andrebbe clonato solo per quel titolo (memorabile) e quella definizione (geniale): “Lassù qualcuno ti ama” su Tuttosport il giorno dopo lo scudetto del Toro di Pulici e Graziani nel 1976 e “Coppi è il più grande e Merckx è il più forte”, «anche se poi il patron del Tour Goddet me la rubò», dice. (Il Messaggero Veneto)

Oggi, sabato 4 maggio, è un anniversario speciale: sono 75 anni dalla tragedia di Superga, l’incidente aereo che portò via il Torino, la squadra dei sogni che fu capace di dominare il panorama calcistico del tempo, conquistando cinque scudetti consecutivi tra il 1942/43 e il 1948/49. (Sky Sport)