Per Salvini e Valditara troppi studenti stranieri. Anief: mancano docenti di lingua italiana per alloglotti

LA STAMPA Finanza INTERNO

"Un tetto alle classi affollate di alunni stranieri non ha senso, ancora di più perché non si interviene anche sulla docenza: perché non si assegnano insegnanti specializzati nella classe di concorso A023, specializzati in lingua italiana per stranieri, come previsto dalla legge?". Lo chiede Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, intervenendo sulle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, favorevole a classi con "maggioranza di italiani" altrimenti si arriverebbe a generare "disgregazione e caos", e in linea con il vice-premier Matteo Salvini per il quale "un 20 per cento di stranieri in una classe è stimolante, ma quando gli italiani sono loro un quinto, come fa una maestra a spiegare?". (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri media

Ha creato non poche polemiche il recente tweet del ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara sulla composizione delle classi nelle scuole italiane. In molti, più che cercare di comprendere il concetto, hanno attaccato il ministro per la forma con cui aveva espresso il suo pensiero. (Liberoquotidiano.it)

Il punto vero è questo". La scuola italiana che vogliamo è aperta a tutti, ma è profondamente ancorata al suo sistema valoriale. (Il Messaggero Veneto)

La proposta di Matteo Salvini, ripresa dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, di inserire un tetto agli studenti stranieri nelle classi continua ad animare il dibattito politico. Non sono mancati gli attacchi da parte della sinistra eppure, tanto per ciò che avviene negli altri Paesi europei quanto per le statistiche italiane sui tassi di apprendimento, si tratta di una idea corretta. (ilGiornale.it)

Il ministro dell'Istruzione, dopo le polemiche e le ironie seguite al suo post su X, ribadisce la propria posizione: "La scuola che vogliamo è aperta a tutti, ma è profondamente ancorata al suo sistema valoriale. (Sky Tg24 )

“Un tetto alle classi affollate di alunni stranieri non ha senso, ancora di più perché non si interviene anche sulla docenza: perché non si assegnano insegnanti specializzati nella classe di concorso A023, specializzati in lingua italiana per stranieri, come previsto dalla legge?”. (Orizzonte Scuola)

Professor Ianes cosa ha pensato appena ha letto le dichiarazioni del ministro Valditara sulle percentuali massime di alunni di origine straniera nelle classi? Dario Ianes è docente di pedagogia presso l’Università degli studi di Bolzano, provincia autonoma, dove vige l’obbligo del bilinguismo. (Il Manifesto)