Dimentica il Bitcoin, queste criptovalute possono triplicare i tuoi soldi

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Queste le criptovalute che possono triplicare i tuoi soldi:. Ethereum (ETH). Ethereum ha ottenuto un grande interesse nel mondo delle criptovalute ultimamente, rivaleggiando con Bitcoin come una delle criptovalute più popolari.

Pertanto, invece di concentrarci su Bitcoin, esploriamo come questo trio di criptovalute potrebbe triplicare i tuoi soldi.

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O almeno, è così per il 35% dei direttori finanziari che hanno preso parte al sondaggio di Goldman Sachs. Sul versante opposto, i prodotti più interessanti per gli hedge fund sono le azioni growth (55%), seguite a distanza dai titoli value (30%). (Wall Street Italia)

Le economie più piccole hanno una grande rappresentazione in termini di guadagni realizzati su Bitcoin. Un’analisi geografica dei guadagni realizzati su Bitcoin ha rivelato che l’anno scorso gli investitori negli Stati Uniti hanno generato 4,1 miliardi di dollari in rendimenti, più del triplo rispetto alla Cina in seconda posizione. (Cointelegraph Italia)

Siamo davanti ad una fase complicata per Bitcoin, ma con i target price di medio e lungo periodo che sono ancora molto invitanti, e molto più alti dei prezzi attuali di mercato. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale, l’azienda aprirà le porte a chi vorrà acquistare note senior, con la garanzia delle sostanze patrimoniali di MicroStrategy, per un totale di 400 milioni di dollari. (Criptovaluta.it)

Dopo aver utilizzato praticamente tutte le proprie riserve in dollari per acquistare BTC, ha già anche iniziato ad emettere titoli ed obbligazioni per farsi prestare altro denaro per acquistarne ulteriormente. (Cryptonomist)

Infatti l’ecosistema ha un suo utility token, chiamato HUDI, in formato BEP-20 sulla blockchain di Binance Smart Chain, che servirà come mezzo per scambiare i dati e per alimentare l’ecosistema stesso. (Cryptonomist)

L’interrogativo non perde di attualità, ed è finito persino sul tavolo di Paul Krugman, insignito del premio Nobel per l’economia nel 2008. Ed è proprio Krugman a tirare fuori il capitolo più spinoso: “Tutto questo potrebbe ricordarvi una bolla speculativa, o forse uno schema Ponzi. (Money.it)