Primarie Bologna, il caso del ricorso nel Pd. Conti: «Un’intimidazione»

Corriere della Sera INTERNO

Parlano di «minaccia di epurazioni», di ricorso «infondato», ma soprattutto chiedono ai vertici del Pd bolognese di dissociarsi e alla Commissione di garanzia di far presto.

Ma la prima tessera del domino è stata spinta e tocca ora al presidente della Commissione di garanzia del Pd di Bologna, Paolo Trombetti, sbrogliare la matassa.

Isabella Conti non usa mezzi termini per definire il ricorso interno al Pd contro amministratori ed eletti dem schierati con lei, sindaca di Italia viva in corsa da indipendente alle primarie del 20 giugno. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha affermato oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, partecipando in Consiglio comunale alla commemorazione del 76/o anniversario della fine dell’occupazione jugoslava di Trieste. (TRIESTEALLNEWS)

È stata – spiega Irto sulla sua pagina Facebook – una discussione vera, forse la più sincera di sempre. Ma a distanza di una settimana giunge il secondo “no” che si ammanta anche di giallo. (Quotidiano online)

L'iniziativa di tre dirigenti dem di lungo corso - l'ex tesoriere Gianni Grazia, il cooperatore Luciano Sita, e l'ex parlamentare Mauro Olivi - riapre la ferita di un partito spaccato e sempre più sull'orlo di una crisi di nervi (La Repubblica)

«Nello statuto si fa riferimento alle elezioni, non alle primarie», riconosce. Ma a dire l’ultima parola sarà la Commissione di garanzia romana che già oggi riceverà un documento del giurì del Partito democratico bolognese. (Corriere della Sera)

ITALIA IN COMUNE: PER RINCORRERE I 5 STELLE SI PERDE IDENTITÀ. Rifiuta di finire schiacciato dal dualismo Pd-M5S anche Italia in Comune, una delle formazioni politiche che hanno partecipato al tavolo di Lamezia con l’ex ministro Boccia. (Quotidiano del Sud)

A commentare la vicenda anche Massimo Canale, dell’assemblea nazionale del Partito Democratico, il quale fa una disamina più generale e manda un messaggio al segretario Enrico Letta. (Stretto web)