Hanno tutti ragione | I piccoli Hamas del 25 Aprile e il caso Zanchini. Il primo bersaglio degli ultras sono sempre i dialoganti

la Repubblica INTERNO

Questo è il numero di venerdì 26 aprile 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui. Della brutta scena del 25 Aprile di Milano, quel pugno di giovani esagitati che ha assaltato uno spezzone ebraico del corteo per la Liberazione, mi ha colpito molto il fatto che le persone aggredite reggessero uno striscione con la scritta “Due p… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

MILANO Il day after è indigesto anche per chi avrebbe preferito archiviare il corteo del 25 Aprile di Milano come la bellissima festa dei centomila, obliterando le contestazioni dei filopalestinesi (pure al discorso antifascista di Antonio Scurati) e, soprattutto, l’aggressione razzista alla Brigata ebraica in piazza del Duomo: insulti e sputi, calci e pugni, sediate e bastonate da parte di un gruppo di giovani nordafricani coi capelli rasati alla moda e maglie di squadre di calcio che stazionavano in un fast food. (IL GIORNO)

STESSA DIREZIONE – Alessandro Bonan ha parlato così della stagione dei nerazzurri: «Dopo una sconfitta come quella di Champions League, c’era anche il rischio di essere arrivati vicino al traguardo e lasciarsi un po’ andare. (Inter-News)

Passata la festa del 25 aprile, la liturgia delle definizioni e i distinguo rinvigorisce a scapito di tutto. Se da Pescara FdI accusa la sinistra di demonizzare "fascisti immaginari" comportandosi perciò da "veri fascisti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Zanetti dopo Inter-Torino, insieme alla dirigenza si è recato subito in Piazza Duomo in attesa dell’arrivo della squadra al completo. Il vicepresidente nerazzurro ha parlato ai tifosi presenti in gran numero anche lì. (Inter-News)

Il silenzio degli indecenti. Non disturbateli. (Liberoquotidiano.it)

Arrestato un ventunenne per gli scontri di Milano. E a Roma diventa un caso la contestazione al giornalista di La7 David Parenzo. Era tra quelli che hanno aggredito lo spezzone del corteo del 25 Aprile di Sinistra per Israele. (Corriere Milano)