Il "big bang" dei 5 Stelle. Espulsi in 36, è guerra

ilGiornale.it INTERNO

In queste ore i big riflettono sull'impossibilità di tenere insieme spinte contrapposte, accogliendo quasi come una liberazione la cacciata dei ribelli.

Termina con queste parole la letterina inviata dai capigruppo in Parlamento ai 36 espulsi grillini tra Camera e Senato.

Il Big Bang del partito del Vaffa comincia con un «cordiale saluto».

Si aggrappano a ciò che dice Raffaella Andreola, «probivira» fuori dal coro, consigliera comunale a Villorba, provincia di Treviso. (ilGiornale.it)

Su altri media

Le sue ripercussioni, del resto, la crisi nazionale ce le avrà anche sull’organizzazione grillina nelle regioni, Liguria per prima. Come il Movimento si è organizzato fino ad adesso non funziona, è chiaro (La Repubblica)

Alessandro Di Battista ha parlato nell’attesa diretta su Instagram di oggi, 20 febbraio, arrivata nove giorni dopo aver annunciato la sua rottura (forse temporanea) con il Movimento 5 Stelle. Al contrario di quanto affermato da Luigi Di Maio nei giorni dell’appoggio al governo Draghi, per Di Battista non ci saranno margini per il M5s di decidere come spendere i fondi del Recovery Fund. (Open)

Sono convinto che la grande maggioranza degli iscritti voterebbe contro” le espulsioni, ha spiegato in diretta su Instagram. Solo se l’iter arriverà a compimento, “sarò un espulso, ma se non dovesse essere continuerò ad essere un iscritto e un attivista“. (Il Fatto Quotidiano)

Come dimostrano tutti i dossier di Palazzo Chigi finiti sulla scrivania di Casaleggio jr al tempo dei due governi Conte. «Non è mai sparito», dice chi ha lavorato con la Casaleggio associati, «Di Pietro, Grillo e Casaleggio si sentivano spesso, come anche con Marco Travaglio». (ilGiornale.it)