Quelle strane 110 polmoniti all'ospedale di Alzano tra novembre e gennaio. Indaga la procura - KONGNews | Economia Lavoro Politica

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Quanti ricoveri ci sono stati, nei mesi precedenti a quel 23 febbraio, con diagnosi in codice 486 (“polmonite, agente non specificato”)?

La dottoressa ha raccontato infatti di aver notato un moltiplicarsi di fenomeni patologici respiratori strani ben prima che scoppiasse la pandemia.

A tal punto che a fine febbraio le farmacie non ne avevano più.

Sono 110 i pazienti con polmoniti, di cui non si era a conoscenza della causa, ricoverati fra novembre e gennaio all’ospedale di Alzano Lombardo, ora al centro dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell’emergenza Covid. (Kongnews)

Ne parlano anche altri giornali

Di certo l’impennata di contagi impressiona: nel 2018 i casi sono stati 196 in tutto, l’anno dopo 256, il 30% in più. Centodieci tra novembre e il 23 febbraio, giorno in cui alle cartelle si è aggiunta la voce «polmonite da Sars - coronavirus associato». (Il Messaggero)

I referti forniti dall’Ats e acquisiti dalla Procura, spiega Repubblica, parlano di 18 polmoniti registrate a novembre, 40 a dicembre e 52 a gennaio. "Il coronavirus si è diffuso ancora". (Liberoquotidiano.it)

I dati rivelano un incremento di polmoniti «sconosciute» fin dallo scorso novembre, culminando tra gennaio e febbraio prima di quella tragica domenica 23, giorno dell’individuazione del primo caso di coronavirus in provincia di Bergamo (Il Primato Nazionale)

I referti forniti dall’Ats alla procura di Bergamo rivelano che, tra novembre 2019 e gennaio 2020, ad Alzano erano state diagnosticate 110 polmoniti sospette: codice 486, «Polmonite, agente non specificato», si legge nei documenti. (Open)

Non è chiaro dalle relazioni se quei dati fossero stati comunicati in tempo reale all’Ats, e quindi alla Regione, già a partire da novembre. A fornire i dati - su richiesta del consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta - sono stati l’Ats Bergamo e Asst Bergamo Est. (Corriere del Ticino)

Se il Covid era già qui il Pirellone, sotto attacco del Pd, non ha colpe. La Procura di Bergamo punta il faro sui casi anomali registrati mesi prima dell'allarme nel fascicolo sulla mancata zona rossa di Alzano. (La Verità)