Forte dei Marmi, escort in cambio di appalti, l’imprenditore Enrico Benedetti ai domiciliari, 3 pubblici ufficiali dell’esercito indagati

Il Giornale d'Italia INTERNO

L'imprenditore Enrico Benedetti, socio e amministratore unico di Esa spa, è finito agli arresti domiciliari per corruzione. Tutto viene riportato nell'operazione Leonida a cura della Guardia di Finanza e della Procura di Reggio. Stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, cene di lusso e festini con escort, oggetti di design, buoni carburante e biglietti per lo stadio, soggiorni in ville a Forte dei Marmi e in Sardegna, ma anche mazzette e consulenze, sarebbero stati il prezzo della corruzione per far ottenere alla società Esa (Ecologia Soluzione Ambiente) di Bibbiano commesse da pubblici ufficiali, tra cui 3 graduati dell’Esercito. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Corruzione e sfruttamento della prostituzione sono i reati contestati nell’operazione 'Leonidà condotta dalla guardia di finanza e coordinata dalla procura di Reggio Emilia che ha portato ad eseguire 5 misure cautelari (di cui una ai domiciliari e quattro interdittive) e 14 avvisi di garanzia nell’ambito di perquisizioni in corso dall’alba di stamattina, oltre che nel Reggiano, nelle province di Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena. (Gazzetta di Parma)

REGGIO EMILIA – L’indagine “Leonida” della Procura di Reggio Emilia scuote anche “l’Aid”, l’agenzia del ministero della Difesa che opera in vari campi legati alle forniture militari, tra cui la cosiddetta “demilitarizzazione”, cioè lo smaltimento di bossoli di proiettili obsoleti e altri residuati bellici. (ReggioSera.it)

Le Fiamme gialle di Reggio Emilia stanno facendo luce su presunte irregolarità nel settore dello smaltimento rifiuti. Dall’alba di questa mattina, martedì 16, oltre 90 militari della Guardia di finanza di Reggio Emilia stanno dando esecuzione a cinque misure cautelari (1 arresto domiciliare e 4 interdittive) emesse dal Gip di Reggio Emilia nei confronti di altrettante persone – di cui tre pubblici ufficiali. (veronaoggi.it)

Ci sono anche tre pubblici ufficiali tra gli indagati su appalti per lo smaltimento dei rifiuti, l’inchiesta coinvolge anche Sassari. Dall’alba di questa mattina, oltre 90 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia nell’ambito delle attività a tutela della spesa pubblica e su delega della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. (Sassari Oggi)

REGGIO EMILIA – Escort sudamericane, champagne, pranzi, cene e soggiorni in hotel. Sono i regali che avrebbero ricevuto dall’imprenditore Enrico Benedetti di Bibbiano, finito ai domiciliari, i cinque pubblici ufficiali (due sono militari) che sono stati indagati all’interno dell’inchiesta Leonida della procura di Reggio Emilia. (ReggioSera.it)

E' questa l'operazione "Leonida" condotta dalla guardia di finanza, su delega della Procura di Reggio Emilia, che ha portato a 5 misure cautelari, una agli arresti domiciliari e quattro interdittive, di cui tre nei confronti di pubblici ufficiali. (Olbiapuntoit)