Finiscono in discarica 5400 peluche non a norma: saranno distrutti

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

Ad una verifica fisica, infatti, i funzionari dell’ufficio delle dogane di Trieste hanno riscontrato che i pupazzi in poliestere mancavano della prevista marcatura Ce, delle avvertenze al consumatore e dell’indicazione dell’età minima di utilizzo, che in questo caso non può essere inferiore ai tre anni.

Non erano conformi agli standard di legge in materia di sicurezza.

Dal campione inviato al Laboratorio per le analisi di rito è risultata poi la non conformità agli standard di sicurezza previsti per legge, con particolare riferimento al rischio meccanico, per il possibile distacco di piccole parti che avrebbero potuto essere ingerite con conseguente rischio di soffocamento da parte dei bambini. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo il motivo per cui i funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli in servizio all’ufficio delle dogane di Udine hanno provveduto a conferire in discarica 5400 peluche: i pupazzi verranno distrutti. (Il Piccolo)

Non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, né criminalizzare un popolo, ma che presso questi negozi siano in vendita anche prodotti contraffatti e pericolosi è un dato di fatto” La merce, proveniente dalla Cina, era stata trattenuta al Punto Franco Nuovo per la mancata rispondenza alle caratteristiche di sicurezza e conformità. (Il Friuli)

I peluche pericolosi per i bimbi sequestrati e distrutti in Fvg. Continua l’impegno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a tutela della salute dei consumatori mediante la costante dell’attività di controllo dell’importazioni volte ad individuare e a impedire la commercializzazione di prodotti pericolosi. (Friuli Oggi)

I controlli. Ad una verifica fisica, i funzionari ADM in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Trieste hanno riscontrato che i pupazzi in poliestere mancavano della prevista marcatura CE, delle avvertenze al consumatore e dell’indicazione dell’età minima di utilizzo, che in questo caso non può essere inferiore ai tre anni. (UdineToday)