Il futuro delle auto elettriche - Sportmediaset

Sport Mediaset ECONOMIA

Un'altro possibile futuro è quello delle batterie sostituibili: alla stazione di rifornimento si andrà dunque per fare il cambio di batteria, lasciando giù quella scarica e ripartendo con una carica.

Questa "elettricità liquida" sarebbe trasportata tramite i classici oleodotti ed erogata nelle tradizionali stazioni di servizio, facilmente riconvertibili.

enza una rete capillare di punti di ricarica le auto elettriche non sopravviverebbero. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri media

Le nuove batterie potrebbero anche arrivare ad una garanzia di 30 anni, dopo questo tempo, tra l’altro, avrebbero ancora il 90% della capacità di accumulo iniziale. La prossima generazione della Toyota Prius che potrebbe anche essere la prima auto ibrida di serie della storia con batterie al litio allo stato solido. (Virgilio Motori)

"Era uno dei nostri obiettivi quello di rinnovare il parco macchine del Comune con una visione ecosostenibile. Nei giorni scorsi la consegna della nuovissima auto elettrica costata 36mila euro, compreso il sistema per procedere con la ricarica. (L'Unione Sarda.it)

Curiosità: Torino Design è stata coinvolta dall'ex ‘matita’ Jaguar, Tadeusz Jelec, scelto come consulente dalla Izera. LEGGI ANCHE Incentivi auto Euro 6: con il decreto Agosto si cambia ancora (La Gazzetta dello Sport)

Per il momento è così ma associazioni, costruttori e Governo si stanno muovendo verso una direzione che ci porterà finalmente ad avere veicoli ad emissioni zero. L’input potrebbe configurarsi con la nascita del motore ad idrogeno atteso entro il 2025 e decritto come la rivoluzione dei trasporti. (Tecnoandroid)

“La transizione verso la mobilità elettrica è irreversibile, ma l’Italia è in forte ritardo sia sul fronte degli accumuli che nella produzione di veicoli elettrici”, ha commentato il direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini. (Qualenergia.it)

“Mi è capitato troppe volte di...”. Cosi potrebbero iniziare molti dei racconti dei guidatori di EV, alla prese con colonnine malfunzionanti, scarsamente segnalate o non adatte alla ricarica di un’auto. (DMove.it)