Linea dura anche dopo Pasqua: niente giallo fino a maggio e per i più piccoli riaprono le scuole anche in rosso, ma con test rapido

SanremoNews.it INTERNO

Un test da ripetere, almeno secondo l'ipotesi del momento, poi ogni settimana e "in caso di positività - scrive il Corriere - sarà effettuato un molecolare a tutta la classe".

Sarà lento il ritorno alla normalità dopo Pasqua.

Nidi, asili e scuole elementari saranno però aperti: tutti gli alunni, anche i bimbi più piccoli, dovranno al rientro essere sottoposti a tampone rapido.

Il governo sembra intenzionato a continuare sulla linea dura anche con il nuovo Dpcm, atteso entro il 6 di aprile. (SanremoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sarà lento il ritorno alla normalità dopo Pasqua. Nidi, asili e scuole elementari saranno però aperti: tutti gli alunni, anche i bimbi più piccoli, dovranno al rientro essere sottoposti a tampone rapido. (SavonaNews.it)

Il governo sembra intenzionato a continuare sulla linea dura anche con il nuovo Dpcm, atteso entro il 6 di aprile. Nidi, asili e scuole elementari saranno però aperti: tutti gli alunni, anche i bimbi più piccoli, dovranno al rientro essere sottoposti a tampone rapido. (VareseNoi.it)

Covid, dopo Pasqua niente zone gialle: solo la scuola potrebbe riaprire in zona rossa Di. Il Governo, come già anticipato, valuta di prolungare le misure attuali anche oltre il 6 aprile e quindi niente zona gialla per altre settimane. (Orizzonte Scuola)

Sappiamo che il sabato di Pasqua, la domenica di Pasqua e Pasquetta tutta l’Italia sarà in zona rossa, ma i numeri non sono quelli che al momento possano consentire una riapertura dopo Pasqua. Tra queste c’è la Valle d’Aosta che rischia di entrare in zona rossa a partire dalla prossima ordinanza (Blitz quotidiano)

Sette regioni e una provincia rischiano la zona rossa fino al 12 aprile con il report #44 dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute e con l'ordinanza del ministro Roberto Speranza. (Today)

Scontro nel governo: l'ala rigorista chiede proroga delle misure più drastiche. Niente zona gialla fino al primo maggio. È la posizione del “fronte rigorista” del governo (M5s, Pd e LeU) che, dati della pandemia alla mano, chiede la proroga delle misure restrittive fino alla fine del mese. (LaPresse)