Asti, preso in flagranza di reato spacciatore di GBL, meglio conosciuta come "droga dello stupro"

Quotidiano Piemontese INTERNO

Proprio per queste sue caratteristiche viene definita come “droga dello stupro”, in quanto utilizzata per lo più allo scopo di allentare i freni inibitori della vittima con l’intenzione, spesso, di perpetrare una violenza sessuale.

È bene precisare come, dal litro di sostanza stupefacente del tipo GBL, viene ricavato un quantitativo di dosi da smerciare che va dalle 1400 alle 1800, per un potenziale guadagno complessivo di 10.000 euro. (Quotidiano Piemontese)

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Infatti, va sottolineato che il GBL si trova in forma liquida e si presenta incolore, inodore ed insapore, tanto che qualsiasi bevanda può essere adulterata senza destare il minimo sospetto nella vittima. (ATNews)

Oggi purtroppo viene mescolandola all’alcol, all’insaputa delle vittime, per abusarne sessualmente “Con un litro di sostanza vengono ricavate circa 1.400/1.800 dosi per un potenziale guadagno di 10mila euro”, ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile, Federico Mastorci. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Con l’accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti è finito ieri in carcere a Prato don Francesco Spagnesi, sacerdote della parrocchia dell’Annunciazione. Poi quando il vescovo ha scoperto la tossicodipendenza di don Spagnesi gli ha imposto un cammino di riabilitazione psicoterapeutica con uno specialista. (Metropolitan Magazine )

Don Francesco potrebbe avvalersi della presunzione di innocenza anche se sembrerebbe avere già confessato i suoi peccati nelle scorse ore L’inchiesta sulla “droga dello stupro” ha come protagonisti il prete, la parrocchia e Prato. (Agorà24)

Nerbini chiese subito conto a don Spagnesi di quelle operazioni bancarie: “Ogni volta mi veniva spiegato che si trattava di aiuti per persone bisognose della parrocchia” Si tratta di don Francesco Spagnesi, coinvolto in un’indagine della polizia su festa a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta ‘droga dello stupro’. (Live Sicilia)

La Polizia di Stato è particolarmente impegnata nel contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, tra cui questo tipo di droga, che per le sue caratteristiche è particolarmente insidiosa. (Questure sul web)