S&P: Pil Italia +0,4% nel 2020 ma benefici limitati per le famiglie

askanews ESTERI

“La nostra previsione di un +0,4% non è poi molto diversa dal +0,6% previsto dal governo.

Mercoledì 15 gennaio 2020 - 15:17. S&P: Pil Italia +0,4% nel 2020 ma benefici limitati per le famiglie. Nostra stima non molto diversa da quella del governo. Roma, 15 gen. (askanews) – Nel 2020, il Pil italiano raddoppierà il proprio tasso di crescita al +0,4% rispetto al +0,2% del 2019, con “un beneficio solo limitato per le famiglie in termini di reddito”. (askanews)

Su altri giornali

A sostenere la pur lieve crescita, allora, sono stati soprattutto i consumi: quelli privati sono lievitati del 16%; in aumento anche gli investimenti nell'edilizia. Nel 2019 è stato di 49,8 miliardi di euro, pari all'1,5% del PIL; contro i 62,4 miliardi del 2018. (San Marino Rtv)

E’ quanto prevede S&P, che ha presentato oggi a Milano le nuove previsioni economiche per l’area EMEA. Sylvain Broyer, capo economista dell’area EMEA di S&P, ha spiegato che il PIL nel 2020 raddoppierà a +0,4% dal +0,2% dell’anno appena concluso, una stima leggermente inferiore al +0,6% previsto dal governo. (QuiFinanza)

Destatis ha comunque sottolineato come il 2019 è stato il decimo anno consecutivo di crescita economica della Germania, anche se al di sotto della media decennale pari all'1,3 per cento all'anno. Quanto alle importazioni sono aumentate dell'1,9 per cento nel 2019, mentre le esportazioni sono cresciute solo dello 0,9 per cento. (Il Gazzettino)

Valeria Panigada 15 gennaio 2020 - 10:25. MILANO (Finanza.com). Brusco rallentamento della crescita in Germania. Nel 2019 il Prodotto interno lordo (Pil) della prima economia dell'Eurozona ha evidenziato una espansione dello 0,6%, in linea con le attese, dopo un +1,5% nel 2018 e un +2,5% nel 2017. (Finanza.com)

di Wang Zhicheng. Per la prima volta il Pil pro-capite oltre i 10mila dollari Usa. Si registra una riduzione degli investimenti governativi nelle infrastrutture, scese in un anno dal 4 al 3,8%, come pure un abbassamento degli investimenti in immobili, passati dal 10,2 al 9,9%. (AsiaNews)

Ancora maggiore la revisione al ribasso per il 2019, che si e' chiuso con una crescita di 0,7 punti inferiori alle attese. Dati rivisti al ribasso anche per l'Eurozona a +1,2% nel 2019, +1,4% quest'anno (-0,7 e -0,5 pti) e a +1,5% il prossimo. (Borsa Italiana)