Sony è l’unica compagnia che chiede compensi ad Epic sul cross-play

Nuove informazioni giungono dalle divergenze tra Epic Games ed Apple, finite tra le aule legislative.

Il colosso nipponico, infatti, chiederebbe un compenso sul cross-play per consentirne l’accesso sulle sue piattaforme, oltre che per garantirsi dei guadagni in determinate circostanze.

Insomma, un accordo che garantisce a Sony di riguadagnare le perdite dovute al cross-play.

Al momento, questo è il lato della medaglia rivelato da Epic Games, ma Sony non ha ancora risposto per smentire o confermare

Stando ai documenti e ad una testimonianza chiave, Sony è l’unica azienda a chiedere compensi ad Epic Games per il cross-play su Fortnite. (Tom's Hardware Italia)

Su altri media

Tra i documenti finiti online c'è un interessante scambio di email tra Epic Games e Sony sul cross-play. Uno degli effetti collaterali più interessanti del processo che vede contrapposte Epic Games e Apple, iniziato ufficialmente ieri con la deposizione di Tim Sweeney, il patron di Epic, è l'enorme fuga di notizie, ossia l'emersione di documenti teoricamente riservati con dentro alcuni dei segreti dell'industria dei videogiochi. (Multiplayer.it)

(HelpMeTech)

Da notare anche il fatto che Sweeney abbia nuovamente parlato di "metaverso" come visione di Epic Games su Fortnite, ovvero un ambiente condiviso fra numerosi utenti in cui è possibile prendere parte a diverse attività di intrattenimento, spettacoli e altro. (Multiplayer.it)

Poche ore fa, hanno iniziato a circolare in rete alcune email confidenziali tra Sony ed Epic Games, in cui i rappresentanti delle due aziende discutono circa l'implementazione del cross-play in Fortnite. (IGN Italia)

Il risultato è che il 13 agosto 2020 Fortnite, e successivamente lo sviluppatore Epic Games, sono stati banditi dall’App Store. Fortnite, Epic, Apple: che sta succedendo? (DDay.it - Digital Day)

Sony ha imposto un pagamento a Epic Games per consentire il cross-play di Fortnite. La stessa Epic Games aveva fatto molte pressioni a Sony per poter consentire a giocatori di diverse piattaforme di unirsi, sottolineando come fosse inevitabile che sarebbe accaduto. (Spaziogames.it)