Coronavirus Toscana, ecco chi resta in zona rossa. La lista dei Comuni e delle Province

LA NAZIONE INTERNO

Così, dopo una lunga consultazione con sindaci e autorità sanitarie è arrivata la decisione spiegata dalla Regione con una nota diffusa in serata .

Firenze, 9 aprile 2021 - Toscana in zona arancione da lunedì 12 aprile, ma non tutta.

Come già ampiamente previsto, una fetta importante della Regione resterà in zona rossa per un'altra settimana a partire dalle province di Firenze e Prato, ma non solo, visto che ci sono anche i Comuni della provincia di Pisa che fanno parte della zona socio-sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa e quelli (senesi) dell'Alta Valdelsa. (LA NAZIONE)

Su altre testate

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 150,3 x100.000 residenti contro il 187,4 x100.000 della media italiana (12° regione) (La Repubblica Firenze.it)

Zona rossa, ma scuole aperte. Da domani, mercoledì 7 aprile, anche in Toscana è previsto il rientro sui banchi di tutti gli alunni che frequentano gli istituti dall’infanzia alla prima media. (La Repubblica Firenze.it)

L'ipotesi, sulla quale deciderà la Regione Toscana, incontrerebbe il favore del sindaco di Firenze e della Città metropolitana fiorentina Dario Nardella. Zona arancione anche per la Toscana a partire da lunedì 12 insieme a Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte. (ilmessaggero.it)

"Prudenza anche se torneremo in zona arancione", aveva detto nella mattina di venerdì 9 aprile il presidente Giani prima ancora che la Toscana fosse definitivamente "promossa" di colore. Un rigore dovuto ai dati raccolti sui singoli comuni e territori della regione che, come spiegato dal governatore, evidenziano la necessità di individuare nuove misure restrittive mirate e localizzate. (LivornoToday)

Lunedì 12 aprile, e non martedì 13 aprile come ipotizzato in un primo momento: ecco quando la Toscana diventa zona arancione. Tra le aree della Toscana che resteranno zona rossa figurano anche la provincia di Prato, il Valdarno Inferiore, Empoli e i comuni limitrofi (Il Reporter)

"L’atto è determinato dalla situazione ad alto rischio nel sistema ospedaliero e sanitario - si legge in una nota della Regione - con fortissima occupazione di terapie intensive e un'alta diffusione di ricoveri nei reparti Covid". (Toscana Media News)