Morto Antonio Pennacchi, vinse il Premio Strega nel 2010 con ‘Canale Mussolini’

Vicenda che farà conoscere a tutti attraverso il romanzo “Canale Mussolini”.

Secondo quello che è stato riportato negli articoli usciti nella tarda serata di ieri lo scrittore sarebbe morto mentre era al telefono con la moglie a causa di un infarto.

È morto nella sua casa di Latina, all’età di 71 anni, lo scrittore Antonio Pennacchi, premio Strega nel 2010 con “Canale Mussolini”.

Nel 2010 pubblica, come si diceva, “Canale Mussolini”, definito come “l’opera per la quale sono venuto al mondo”

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Su altre fonti

Nella casa in campagna a via Santa Croce, a pochi passi dai luoghi descritti nella sua opera, pochi intimi si stringono intorno alla famiglia In città la dipartita di Pennacchi è annunciata da scarne epigrafi, confusa tra quelle di tanti: nulla che rimandi alla sua fama di scrittore, quasi a voler chiedere silenzio. (Corriere della Sera)

Il fasciocomunismo, invece, è la sintesi infelice di due brutture della storia, e si nutre del peggio in polemica con il meglio della democrazia liberale Il fasciocomunismo, invece, Dio ce ne scampi: di grande ha solo la dimensione di un incubo. (L'HuffPost)

"Latina ha perso un padre, un fratello, un figlio di questo territorio - ha detto il primo cittadino - ma ci ha lasciato le sue opere". Pennacchi, quel giorno in redazione: «Sono il cane matto il vero autore è mia moglie» (ilmessaggero.it)

Sono i luoghi che Antonio Pennacchi frequentava di più, per lui erano casa. Giovedì 5 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 15:18. Non era difficile incontrarlo per le strade di Borgo Podgora, Chiesuola e Borgo Carso. (ilmessaggero.it)

Durante l’omelia don Enrico Scaccia ha ricordato quanto Antonio Pennacchi fosse legato al territorio pontino e come sia riuscito a raccontarlo a tutti noi. Il sindaco Coletta: “Latina il 3 agosto 2021 si è sentita più sola”. (LatinaToday)

Pennacchi, quel giorno in redazione: «Sono il cane matto il vero autore è mia moglie» Poi l’uscita del feretro dalla cattedrale tra gli applausi. (ilmessaggero.it)