Samjiyon, la città ideale dell’utopia comunista in Nord Corea

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La città, costruita da zero, sorge nei pressi del Monte Paektu, una scelta non casuale visto che è la montagna sacra dove, secondo la storia di regime, la famiglia del leader supremo ha le sue radici.

Più concretamente nel suo territorio sono stati costruiti nuovi appartamenti, hotel, una stazione sciistica e strutture commerciali, culturali e mediche che dovrebbero creare la città del futuro del mondo communista. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’avvertimento, di cui riferisce la Cnn, è stato accompagnato da una fotografia diffusa dall’agenzia nordcoreana Kcna in cui si vede lo stesso Pak accompagnare Kim in una passeggiata a cavallo sulle nevi e tra le foreste del Monte Paketu. (Cagliaripad)

Mercoledì 4 dicembre 2019 - 21:40. Nordcorea minaccia uso forza contro Usa se necessario. Risposta a ipotesi Trump senza passi avanti su denuclearizzazione. Roma, 4 dic. (askanews)

Samjiyong sorge nei pressi del monte Paektu, considerato sacro in Corea del Nord e luogo di nascita del padre di Kim Jong-un, Kim Jong-il. I lavori hanno subito dei ritardi per la difficoltà di approvvigionamento dei materiali dovute al regime di sanzioni internazionali che grava su Pyongyang. (La Nuova Ferrara)

Qui Trump ha accennato alla possibilità che gli Stati Uniti possano compiere un attacco militare contro Pyongyang. – ROMA, 5 DIC – Il capo delle forze armate nordcoreane, Pak Jong Chon, ha messo in guardia gli Usa dal minacciare il regime di Kim Jong Un, avvertendo che l’uso della forza contro Pyongyang “sarà una cosa orribile per gli Usa”. (la voce d'italia)

Non è stata rifondata, come annunciato inizialmente: molti edifici sono stati ristrutturati, mentre altri sono stati abbattuti e ricostruiti. I lavori hanno subito dei ritardi per la difficoltà di approvvigionamento dei materiali dovute al regime di sanzioni internazionali che grava su Pyongyang. (Messaggero Veneto)

La Corea del Nord «risponderà se gli Usa adotteranno azioni militari». La replica di Pyongyang non s’è fatta attendere: «Una cosa deve essere chiara, che l’uso delle forze armate non è un privilegio unico degli Stati uniti» ha detto il capo di stato maggiore nordcoreano Pak Jong Chon. (VoceControCorrente.it)