Open Arms, Salvini indagato per sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio
Le accuse. Sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.
Per questo non ci resta che aspettare la decisione del procuratore capo che sarà comunicata tra una decina di giorni.
PALERMO – Open Arms, Salvini indagato per sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.
Si attende la decisione del procuratore capo Lo Voi.
Open Arms, Salvini indagato per sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio. (News Mondo)
Ne parlano anche altre testate
Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dell’indagine dei pm di Agrigento per la vicenda della Open Arms. Lo scrive su Twitter la ong spagnola Open Arms, commentando la notizia di Repubblica che riferisce dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, indagato per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio dalla procura di Agrigento (Grandangolo Agrigento)
Il caso Open Arms è il bis del caso Diciotti: al lavoro Luigi Patronaggio, il procuratore di Agrigento che lo indagò proprio per la Diciotti. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dell'indagine dei pm di Agrigento per la vicenda della Open Arms. (Today)
Il fascicolo, depositato ieri dal procuratore capo Franco Lo Voi, potrà essere confermato, riformulato o archiviato entro 15 giorni. Il leader della Lega Matteo Salvini è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento per le ipotesi di reato di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio in merito al caso Open Arms. (Yahoo Notizie)
La vicenda Open Arms riporta alla mente il caso Diciotti: ad agosto del 2018 Salvini impedì l’attracco in un porto italiano della nave della Marina che aveva raccolto un centinaio di profughi e si ritrovò indagato ad Agrigento insieme al suo capo di Gabinetto. (Corriere del Ticino)
Il procuratore di Agrigento aveva aperto già ad agosto un fascicolo di indagine sulla Open Arms a carico di ignoti. "Penso che ad Agrigento o in Sicilia - ha continuato - ci siano delinquenti veri o reati ben più gravi da perseguire che non andare a contestare politicamente una scelta che è quella di difendere i confini". (Ticinonline)
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