Europa, dall’1 luglio si riapre ma non a tutti: da quali Paesi non si potrà arrivare

Il Riformista ESTERI

I Paesi al momento esclusi sono gli Stati Uniti, il Brasile, la Russia, la Turchia, l’Arabia Saudita, l’India, il Sudafrica e Israele.

La lista dei Paesi verrà rivista ogni 14 giorni.

Secondo le indiscrezioni sarà concesso l’ingresso in Europa ai passeggeri provenienti dai Paesi dell’area balcanica come Serbia, Montenegro e Georgia.

Ci sarebbero come due liste: una con i Paesi dai quali si potrà arrivare e un’altra con quelli cui sarà negato l’accesso. (Il Riformista)

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Il primo allarme lo firma il New York Times: mercoledì 1° luglio la UE emanerà l'elenco dei Paesi extraeuropei con cui verranno riaperti i collegamenti aerei e gli Stati Uniti potrebbero non essere inseriti, a causa del numero di contagiati e affetti di coronavirus che continua ad essere molto alto. (TUTTOBICIWEB.it)

Difficile immaginare un colpo più duro per Donald Trump, il cui fallimento nel controllo della pandemia è sotto gli occhi di tutti. La lista inoltre dovrà essere aggiornata ogni 14 giorni per riflettere l’evoluzione della situazione legata al Covid. (L'HuffPost)

“Anche se stiamo sentendo parlare di forme gravi di malattia nei bambini, ciò si verifica in circostanze molto rare”, ha affermato Alvaro Moreira, che ha coordinato lo studio. Risultati eccellenti. Su quasi ottomila bambini con Covid-19 esaminati è emerso che, a fronte di un 19% che non presentava alcun sintomo, è stato ricoverato in terapia intensiva il 3,3% dei giovanissimi e sono stati segnalati sette decessi. (People for Planet)