Piazza Affari: pioggia di acquisti su Banca MPS

Teleborsa ECONOMIA

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)

Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 1,384 dove staziona un importante livello di resistenza.

Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 1,36 Euro. (Teleborsa)

Su altre testate

Unicredit potrebbe essere disposta ad acquisire parte di MPS per il quale il Governo è intervenuto a più riprese al fine di evitare il default. Banche, Unicredit compra il 68% di MPS per evitare il default? (LettoQuotidiano)

Nuovi rumor sui movimenti del Governo nell’ottica della privatizzazione di Mps. Nel cosiddetto “Decreto Agosto” il Governo avrebbe accantonato 1,5 miliardi da destinare a Mps in caso di necessità. (Il Cittadino on line)

Unicredit pesante a Piazza Affari in scia alle indiscrezioni relative alla proposta, che sarebbe arrivata dal governo all’istituto di Piazza Gae Aulenti, di rilevare Mps. Il titolo cede l’1,62% a 6,98 euro, posizionandosi ai minimi dalla fine dello scorso maggio, mentre Mps avanza del’1,12% a 1,3 euro. (Corriere Quotidiano)

Un membro della Commissione ha chiesto a Bastianini di commentare l'ipotesi di una possibile cessione a UniCredit, riportata da un articolo di stampa, che prevederebbe un esborso da parte del Tesoro per convincere la banca di piazza Gae Aulenti a realizzare l'acquisizione. (Il Sole 24 ORE)

Soprattutto su Mps - prosegue l'esponente di Governo di M5S - tanti sono stati gli interventi dei precedenti governi e tutte queste operazioni sono state fatte con i soldi dei contribuenti italiani". (Il Sole 24 ORE)

Ma il broker svizzero non vede di buon occhio il passaggio ad una banca forte di un istituto ancora in debito. Ritiene la vendita ad Unicredit un interesse dell’azionista di riferimento e una trattativa “in cui evidentemente il management ragionevolmente non è coinvolto“. (Quotidianpost.it)