Regeni: Fico, andremo avanti, vogliamo processo in Italia

LaPresse INTERNO

(LaPresse) – “In questo momento c’è solo un pensiero, quello di andare avanti da parte di tutte le istituzioni italiane e andremo avanti.

Dobbiamo continuare a lavorare ancora più di prima perché vogliamo arrivare a un processo in Italia”.

Così il presidente della Camera Roberto Fico al Gr1, ricordando che per il processo “sono indagate quattro persone che avrebbero prima sequestrato e poi torturato e ucciso Giulio Regeni

L’Egitto deve darci il domicilio delle persone che sono indagate, che sono membri della National Security egiziana, lo pretendiamo. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

11 aprile 2022 a. a. a. Roma, 11 apr. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, su twitter (Liberoquotidiano.it)

Cosi’ l’avvocato Alessandra Ballerini, legale della famiglia di Giulio Regeni, dopo l’udienza preliminare Chiediamo che il presidente Draghi condividendo la nostra indignazione pretenda, senza se e senza ma, l’elezione di domicilio dei 4 imputati dal presidente al Sisi e ci consenta lo svolgimento del processo per ottenere giustizia riguardo il sequestro le torture e non l'omicidio di Giulio”. (Yahoo Finanza)

“Il nostro governo ha il dovere di esigere energicamente giustizia“ Quindi, visto il conclamato ostruzionismo egiziano pretendiamo da parte del nostro governo la necessaria, tempestiva e proporzionata reazione”. (Il Fatto Quotidiano)

La famiglia di Giulio chiede l’intervento del premier Mario Draghi. Il processo contro responsabili della morte di Giulio Regeni ha subito un brusco stop. Secondo le autorità egiziane, il procedimento contro i quattro ufficiali della National Security è considerato archiviato, poiché sono ritenuti innocenti. (361 Magazine)

Chiediamo che il presidente Draghi condividendo la nostra indignazione pretenda, senza se e senza ma, le elezioni di domicilio dei quattro imputati. Video di Francesco Giovannetti (Repubblica TV)

Seviziato e torturato: gli ultimi giorni di Giulio Regeni. È stato torturato con oggetti roventi, calci e lame. Giulio Regeni, giovane ricercatore friulano, venne trovato senza vita il 3 febbraio del 2016, in una stradina periferica del Cairo. (LettoQuotidiano)