Firenze, primo viaggio in tramvia fino a piazza Libertà: il test della Vacs
Qualche passante, ai bordi delle strade, si ferma addirittura meravigliato per riprendere col cellulare il tram che avanza in viale Lavagnini. Altri, fermi in fila in macchina, abbassano i finestrini e tra il serio e il faceto battono le mani quando il convoglio si ferma in piazza Libertà e il sindaco Nardella, da poco sceso, chiama l’applauso insieme agli assessori Giorgetti e Funaro, ai tecnici del Comune, a quelli di Tram spa e agli operai del cantiere. (Corriere Fiorentino)
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È partita pochi minuti dopo le tre e mezzo del pomeriggio, percorrendo i suoi primi chilometri per le prove di sistema (anche se già nella notte tra giovedì e venerdì aveva mosso qualche passo). È la tramvia sulla nuova linea della Vacs, la variante del centro storico, che collegherà la Fortezza a piazza San Marco passando da p… (La Repubblica Firenze.it)
La prima notte i lavori interesseranno il tratto via Masaccio-via Manelli. La prossima settimana è la volta di viale Mazzini. (LA NAZIONE)
Prova di sistema questo pomeriggio, 19 aprile, dal capolinea in piazza dell’Unità fino alla fermata in piazza Libertà. – Ecco la tramvia sui nuovi binari della linea T2 in viale Spartaco Lavagnini. (LA NAZIONE)
Il tram circola su viale Lavagnini. È partito poco dopo le 15.30 di oggi, venerdì 19 aprile, dal capolinea della T2 Unità Italiana il tram per le prime prove di sistema sul primo tratto della Vacs (Variante al centro storico), la linea che collegherà la Fortezza a piazza San Marco passando da piazza della Libertà. (055firenze)
– Con la Vacs, la variante al centro storico che ’allaccerà’ a breve la stazione di Santa Maria Novella a San Marco lungo viale Lavagnini e piazza della Libertà, in dirittura d’arrivo (la linea sarà in funzione già da agosto) il tram Sirio punta ora il muso verso Bagno a Ripoli. (LA NAZIONE)
Alla fermata del tram c’è aria di festa: grandi sorrisi, abbracci e strette di mano. E all’arrivo del convoglio, che sul display luminoso riporta la scritta “Libertà“, scatta il primo applauso. (LA NAZIONE)
