Usa, l’inflazione ai massimi dal 2008 tensione su mercati e titoli di Stato

La Stampa ECONOMIA

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Resta da capire se si tratta di un episodio isolato e passeggero, che quindi non avrà impatto tanto sulla politica accomodante della Federal Reserve in materia di tassi, quanto sull’acceso dibattito politico riguardo i pacchetti di stimoli e investimenti voluti dal presidente Biden; oppure se è un fenomeno di lungo termine, che imporrà una revisione della linea. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

La previsione di rialzo era però intorno al +3,6%, mentre il dato registrato del +4,2% è un valore che non veniva raggiunto e superato da settembre del 2008. La reazione del mercato americano alla notizia è negativa, con l’S&P 500 che nella giornata del 12 maggio ha perso il -2,14% (Starting Finance)

Escludendo queste componenti, possiamo dire che l'inflazione abbia avuto una ripresa solida, ma non troppo preoccupante per la Fed", ha sottolineato Frank Rybinski, Chief Macro Strategist di Aegon Asset Management. (Notizie - MSN Italia)

Si tratta dell’incremento dei prezzi al consumo più marcato dal 2008, l’anno di Lehman Brothers. I piani pandemici messi a punto dall’amministrazione Biden, ma in (Zazoom Blog)

Sui mercati è in atto un riposizionamento. Le Borse sono entrate in fibrillazione e sono sull'orlo di una crisi di nervi. (AGI - Agenzia Italia)

Tuttavia, il consenso sulle politiche accomodanti all’interno della Fed potrebbe venire meno anche prima, se vi fossero segnali sufficienti di solidità economia a breve termine nelle prossime settimane. (lamiafinanza)

Tendenzialmente, anche se non sempre, le valutazioni salgono quando l'inflazione è bassa ma in aumento. Invece, ciò che stiamo probabilmente osservando è l'impatto indiretto di una maggiore inflazione dovuta a rendimenti obbligazionari più elevati su segmenti molto costosi del mercato azionario. (Advisoronline)