La lista nera degli oli che stanno distruggendo la natura. Quello di palma non è il peggiore
Tra il 1980 e il 2014 la sua produzione ha subito un’impennata passando da 4,5 a 70 milioni di tonnellate.
L’olio di palma?
Il cocco può non essere una monocultura e può essere mescolato a banana, cacao e caffè, ottimizzando l’uso delle superfici.
1 tonnellata di olio di palma richiede 0,26 ettari, la colza 1,25, il girasole 1,43, la soia 2 ettari.
Dimas Ardian/Getty Images. Nell’immaginario collettivo però è l’olio di palma ad essere ritenuto il più dannoso, mentre è il terzo in classifica Iucn. (Business Insider Italia)
La notizia riportata su altri media
Prima di avventurarci nel novero dei pro e contro derivanti dall’utilizzo dell’olio di palma, vogliamo fornire una breve panoramica sull’origine del prodotto. Ecco un po’ di chiarimenti che aiuteranno il lettore ad orientarsi nel mondo dei pro e contro dell’olio di palma. (Rinnovabili)