Sanremo, Fiorello e il coronavirus

Poco prima, Fiorello aveva messo un altro 'indizio' del suo Sanremo su Instagram, postando una foto che lo ritrae con il pupazzo di Vincenzo Mollica lanciato su Rai Play, scrivendo "pronti per Sanremo" e mettendo l'hashtag "balconcino di Sanremo".

(IPA/GRAMMA). "E comunque, se dovesse arrivare il coronavirus a Sanremo, si salverà solo Junior Cally".

Segno che probabilmente farà affacciare il pupazzo di Mollica dal balconcino del Teatro Ariston, dove per decenni Mollica ha fatto i collegamenti pre Festival per il Tg1.

Fiorello scherza così su Twitter, postando una foto di una maschera antigas e riferendosi al fatto che il rapper al centro delle polemiche è famoso per le maschere che indossa sul palco. (Adnkronos)

Su altre testate

"Purtroppo moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite - prosegue -. Quello che accade è che moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. (L'Unione Sarda.it)

Ecco come ha risposto Junior Cally solo poche ore fa sul suo profilo Instagram:. Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma. Dopo le varie accuse volte ad Amadeus, in merito alle parole spese durante la conferenza, è giunto il turno del rapper Junior Cally, pseudonimo di Antonio Signore. (Trendit)

Il rapper di Focene, accusato di testi sessisti, si è difeso: “È da qualche giorno che rifletto su quanto sta accadendo intorno a me. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo” ha concluso. (Yahoo Notizie)

Junior Cally, che in realtà si chiama Antonio Signore, ha 28 anni e arriva da Focene in provincia di Roma, ha pubblicato nel 2017 il brano Strega con video e testo molto espliciti. Dopo giorni di polemica, bagarre sui social e silenzi della Rai, il rapper Junior Cally si è scusato e quindi sarà regolarmente in gara al Festival di Sanremo. (ilGiornale.it)

I rapper Junior Cally porge le sue scuse a quanti si siano sentiti offesi e feriti dai testi delle sue canzoni. “Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo“, ha poi terminato augurandosi di poter salire sul palco dell’Ariston. (Notizie.it )

Roma, 25 gen. (Adnkronos) - di Antonella Nesi. "Moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo", conclude Junior Cally. (Liberoquotidiano.it)