Alessandro Maja torna in ospedale, slitta l'interrogatorio di garanzia a Busto Arsizio

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Maja da quanto si apprende dai suoi legali è ricoverato al reparto di psichiatria dell’ospedale di Monza: «Neppure noi siamo riusciti ancora a conferire con lui, viste le condizioni del nostro assistito», hanno spiegato i legali.

Alessandro Maja non è in condizioni di rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio Luisa Bovitutti e rimarrà in ospedale al san Gerardo di Monza, dopo il ricovero nella serata di ieri. (varesenews.it)

La notizia riportata su altre testate

A Pomeriggio Cinque, Giulio Pivetta – padre della 56enne Stefania Pivetta, nonché nonno di Giulia Maja (16 anni), assassinate secondo gli inquirenti da Alessandro Giovanni Maja – aggiunge un nuovo tassello alla vicenda di Samarate (Varese). (Il Fatto Quotidiano)

Alessandro Maja, l’uomo accusato di aver ucciso moglie e figlia, torna in ospedale: è in Psichiatria “Le sue condizioni non sono compatibili con la detenzione”: a dirlo sono gli avvocati di Alessandro Maja, l’uomo accusato di aver ucciso la moglie e la figlia di 16 anni. (Fanpage.it)

«E' successo qualcosa di strano stanotte, papà è venuto sul mio letto e mi ha chiesto scusa»: Giulia, la sedicenne uccisa insieme alla madre Stefania Pivetta dal padre Alessandro Maja, lo aveva raccontato al nonno Giulio. (La Stampa)

di Andrea Camurani. Doveva comparire venerdì davanti al gip, ma per i medici il suo stato di salute è incompatibile con la permanenza in carcere. L’anziano ha raccontato che fino a qualche mese fa Alessandro Maja «era una persona squisita, specialmente con Giulia, che era sempre abbracciata al suo papà». (Corriere Milano)

(ha collaborato Andrea Camurani). A cominciare dalla moglie Stefania e la figlia Giulia, uccise nel sonno tra martedì e mercoledì, e dal primogenito Nicolò, che Maja credeva ugualmente morto e che invece rimane ricoverato in condizioni drammatiche. (Corriere Milano)