Covid-19 in Veneto, contagi sempre in ascesa ma non i ricoveri. A Verona il dato più alto

VeronaSera INTERNO

Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 239 (+1) persone in area non critica, 45 delle quali ancora positive, e 16 (-1) in terapia intensiva, di cui 7 ora negativizzate.

Il numero di ricoveri ospedalieri sembra rimanere sotto controllo, mentre i contagi continuano a crescere in Veneto e i nuovi decessi rimangono a zero.

Questi i dati delle singole strutture: 10 all'ospedale di Borgo Roma, 4 a Borgo Trento (di cui 3 in terapia intensiva), 2 a Legnago, 2 a Villafranca (di cui 1 in terapia intensiva), 2 a Bovolone e 4 a Negrar (di cui 1 in terapia intensiva)

È quanto emerge dal bollettino del 18 luglio di Azienda Zero, che segnala altri 379 tamponi positivi al Sars-CoV-2 da sabato. (VeronaSera)

Se ne è parlato anche su altri media

«Un ritorno al passato sarebbe insostenibile».L’associazione Ristoratori Veneto, nata a Verona nel giugno scorso e che rappresenta circa 1.500 attività rappresentate in tutta la regione, manifesta tutta la sua «preoccupazione, sconcerto e rabbia» per le indiscrezioni e allerte che sembrano prefigurare un ritorno a breve alle zone colorate. (VeronaSera)

Poi c’è la Sicilia (404), dove si concentrano quattro delle cinque mini zone rosse al momento istituite in Italia (l’altra è in Calabria), il Veneto (379) e la Lombardia (369). Ma il tema caldo è, ovviamente, l’estensione del green pass, con la definizione dei luoghi in cui sarà obbligatorio mostrare la certificazione verde (Il Messaggero Veneto)